In auto con Giorgia - Racconti Erotici

In auto con Giorgia

... patatina luccicava e l’abbbozzo di peluria bagnata rinforzava l’odore in tutta l’auto. Mi inginocchiai come si fa con una divinità, la tirai a me e dopo essermi bagnato le dita la penetrai: prima con un dito, poi con due, prima lento, poi veloce. Daniela mi aveva detto che le piacevano i ditalini e la reazione di Giorgia era la conferma: mugolava e gemeva ad ogni mio movimenti. Decisi di alzare la posta: cominciai a succhiarle il clitoride, lo sentivo pulsare nella mia bocca e più lo stringevo più lei serrava le cosce attorno alla mia testa. “Lollo...non ce la faccio più...sto per venire!” Mi mise una mano sulla testa iniziando a tirarmi i capelli ed io strapazzai con ancora più forza il suo piccolo pisellino. Quando venne divaricò le gambe, iniziando a tremare tutta per qualche istante, poi si accasciò sul sedile. Io la baciai e le sussurrai all’orecchio “la sai prendere la pillola?” Lei sbarrò gli occhi, aveva capito le mie intenzioni, ma mi rispose: “Si”. Allora mi tolsi scarpe, pantaloni e mutande, le chiesi di bagnarmi il pene, cosa che lei fece sputandoci sopra, mi sedetti sul sedile, e lei si mise sopra di me, scivolai dentro di lei senza fatica, i suoi umori scendevano lungo il mio pisello mentre le mie palle sbattevano sul suo culo producendo il classico rumore “Ciaf ciaf”. Stavo per venire per cui cambiammo posizione, volevo riempirla del mio seme e con lei sopra sarebbe facilmente colato giù. La misi con la schiena appoggiata al sedile e continuai a sbatterla, Gio gemeva ad ogni mia spinta. Infine spinsi in modo tale da far entrare il pene per tutta la sua lunghezza ed eiaculai, Giorgia, percependo il mio sperma caldo in lei mugugnó. La baciai un’ultima volta, poi la aiutai a pulirsi. Ci salutammo come due amici, la guardai aprire il portone di casa e salire, pensando ancora a quando era nuda sotto di me, a gemere.