1. Sensazioni in autobus


    Data: 04/05/2021, Categorie: Etero Autore: Ragazzenude, Fonte: Annunci69

    ... quello di fare sesso a tre con un’altra ragazza e Aldo, purtroppo non aveva mai trovato il coraggio di parlarne a lui, prima che scoprisse che la tradiva.
    
    La strana andatura del bus, unita alla vibrazione data dalle catene, stavano avendo un effetto strano sulla nostra protagonista, si sentiva un po’ strana mentre fantasie di ogni tipo le invadevano la mente. Tra le gambe cominciò ad avvertire un po’ di attività, e una lieve sensazione di umidità. Stupita di se stessa la ragazza si guardò intorno e, notando che il passeggero più vicino giaceva addormentato 4 file di sedile avanti a lei accavallò strettamente le gambe cercando di sfruttare la vibrazione costante del mezzo per darsi piacere. Con sorpresa si rese conto che il suo corpo ne bramava, da troppo tempo era rimasto senza attenzioni e l’ultima masturbazione della ragazza risaliva al periodo delle scuole medie.
    
    La sensazione iniziale di piacere aumentò esponenzialmente col passare del tempo, le guance di Giovanna si colorano di rosso e la giovane dovette mordersi il labbro per evitare di gemere troppo forte.
    
    “oh sì” sospirò più piano che poté mentre le sue mani stringevano con forza i braccioli del sedile.
    
    Non potendone più decise di approfittare della strana situazione al meglio delle sue possibilità. Rapidamente si sbottonò i jeans attillati che indossava e abbassò la cerniera, il suo fiore all’interno bramava attenzioni e Giovanna, silenziosamente, infilò la mano destra nelle mutandine. La ritrasse un ...
    ... secondo dopo, spaventata da quando fosse bagnata, ma la voglia di scoparsi le impose di continuare e allargò le gambe per permettere meglio l’intrusione. Contemporaneamente con l’altra mano si alzò leggermente l’orlo del maglioncino rosso che indossava e risalì lungo il fianco per raggiungere il seno sinistro, lo liberò dal reggiseno e prese a tormentarsi il capezzolo.
    
    Brividi di piacere la scossero mentre si toccava come mai aveva fatto in vita sua. Le dita della mano destra, saldamente dentro gli slip avevano trovato il clitoride e la ragazza cominciò a titillarlo delicatamente, disegnando cerchi concentrici attorno ad esso e sospirando di piacere. Mentre con la mano destra si toccava tra le gambe, con la sinistra decise di spostare l’attenzione anche al seno destro, liberandolo dalla coppa del reggiseno e strizzandone il capezzolo. Ormai era talmente eccitata che entrambi i capezzoli risaltavano attraverso la stoffa leggera del maglione.
    
    Giovanna allargò ancora di più le gambe e cominciò a penetrarsi: prima con l’indice – piano piano – e poi aggiungendo anche il medio. Lentamente trovò l’apertura, sotto il clitoride e fece scivolare il dito attraversò le labbra, laggiù era talmente bagnata che l’indice scivolò come nel burro fuso. L’ondata di piacere che si liberò attraversò il suo corpo come una scossa elettrica lasciandola senza fiato.
    
    “siii” gemette, mordendosi le labbra sempre più forte per tentare di contenersi.
    
    Aveva abbandonato ogni inibizione e il suo ...