1. Sensazioni in autobus


    Data: 04/05/2021, Categorie: Etero Autore: Ragazzenude, Fonte: Annunci69

    ... intero corpo bramava attenzione. Con la mano sinistra abbandonò momentaneamente i seni e raggiunse il telefono: un iPhone 6s. Lo sbloccò e aprì un’applicazione – dimenticata da molto tempo – che aveva usato con Aldo nei loro giochi erotici: un vibratore. La accese, impostandola sulla sua sequenza preferita – caratterizzata da continue scariche brevi ma intense – e si infilò il telefono nelle mutandine, direttamente sopra il clitoride. Chiuse leggermente le gambe per impedire che scivolasse e tornò a rivolgere attenzioni ai suoi seni con la mano sinistra, mentre con la destra seguitò a penetrarsi con due dita, molto lentamente, cercando di trarre più godimento possibile da quel momento.
    
    “aaaaaaah, si” quasi urlò dopo che, con uno scossone, l’autobus aveva fatto entrare le sue dita più in profondità nel suo fiore pulsante.
    
    La ragazza si rese conto di essere sul punto di venire: era sempre più sensibile ad ogni piccolo movimento del mezzo e sarebbe bastato un nonnulla per farla scoppiare.
    
    Per durare di più decise di smettere ...
    ... per un secondo di toccarsi, estrasse la mano dalla figa fradicia e cambiò la velocità di vibrazione in un più lenta e sensuale, per durare il più a lungo possibile e godere di più.
    
    Lentamente, facendo attenzione a non spingersi mai oltre, riprese a toccarsi. L’indice costantemente dentro la figa, il telefono che le vibrava sul clitoride e la mano sinistra che le tormentava i seni: Giovanna sarebbe parsa straordinariamente sexy ad un osservatore esterno. La ragazza sentiva ondate di piacere che la scuotevano ad ogni penetrazione, il respiro si faceva sempre più affannoso e le faceva male il labbro superiore, a forza di morderlo per trattenere le urla.
    
    “mmmmmm” era costretta a mugolare, consapevole che il viaggio stava quasi terminando e che, se voleva venire, era ora il momento di lasciarsi andare.
    
    La ragazza restò ancora un instante sull’orlo dell’orgasmo e si preparò a darsi il “colpo di grazia” infilando stringendo le gambe ed infilando il medio dentro la propria caverna bollente, quando il telefono prese a squillare...
    
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