1. La speranza


    Data: 03/05/2021, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... del male’.
    
    Le lacrime le salirono agli occhi, perché avvertì che non ce l’avrebbe fatta a trattenersi, eppure non le importava, ormai non aveva più nulla da nascondere, andò a sedersi sul divano stanca e concludendo rassegnata disse:
    
    ‘Scusami, però &egrave doloroso, penoso e pure rattristante sapere di non avere speranze, io credo che nella vita bisognerebbe avere sempre delle aspettative e ugualmente delle speranze’.
    
    Le lacrime le sgorgavano ormai continue e incontrollate, si coprì il viso con le mani e appoggiò i gomiti sulle ginocchia. Paola inconsciamente si era aspettata qualcosa del genere, tuttavia non avrebbe mai immaginato il modo in cui stava accadendo. Nel momento in cui aveva compreso, settimane addietro, che non riusciva a rinunciare a quella ragazza, si era detta che era per via del modo in cui era stata messa da parte e per la mancanza di motivazioni apparenti. Lei aveva deciso che adesso voleva una spiegazione e non aveva perso tempo a immaginare quale potesse essere, perciò era andata da Josephine animata da uno spirito quasi bellicoso, ma fin da quando aveva messo piede in quella casa qualcosa non aveva funzionato. Lo stomaco aveva cominciato ad agitarsi e quando l’aveva vista sulla porta, con quella maglietta indegnamente troppo stretta, non aveva potuto fare a meno d’ammirarne quello splendido seno che molte altre volte, e non senz’imbarazzo si era sorpresa a fissare, a quel punto si era sentita rimescolare in maniera imbarazzante.
    
    In quel ...
    ... preciso istante le venne in mente quell’estate al campeggio, per quella mancanza improvvisa d’acqua e la necessità di fare la doccia contemporaneamente, entrambe coperte solamente da una maglietta. In quell’occasione avevano riso insieme prendendosi gioco dei propri corpi, si erano sfiorate più volte e lei aveva avvertito l’eccitazione crescerle dentro al contatto breve e non propriamente fortuito con quel seno prorompente e solido, finché Josephine non si era improvvisamente distanziata ed era uscita dalla doccia ridendo. Tuttavia quell’atteggiamento freddo e quasi indifferente, l’aveva rinfrancata nei suoi propositi battaglieri, fino al momento in cui lei aveva ceduto e le aveva mostrato la faccia triste della verità. Non era più sicura di sapere che cosa volesse, e forse non lo era stata nemmeno all’inizio si disse, visto che provava soltanto un gran desiderio d’abbracciarla, perché non sopportava di vederla piangere. Allungò il braccio e le cinse le spalle, l’accarezzò per un momento poi la trasse lentamente verso di sé fino ad avvertirne le lacrime e il respiro caldo sul collo, la strinse per qualche momento, sentendola abbandonarsi a quell’abbraccio con rassegnazione, proprio lì, fu sopraffatta da qualcosa che sembrava tenerezza, ma ciò che accadde in seguito sorprese lei per prima.
    
    ‘Non ho mai detto di non poterti amare’ – si sentì sussurrare con la voce roca mentre le accarezzava i capelli.
    
    Vi fu un attimo in cui tutto rimase in sospeso, poi Josephine sollevò il ...
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