1. Infuso portentoso


    Data: 03/05/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    E’ un sabato mattina come tanti quando non suona la sveglia, per il fatto che posso convenientemente sonnecchiare indisturbato nel tepore del letto. Una piacevole sensazione di velluto sul mio corpo nudo mi fa opportunamente indugiare perché non vorrei alzarmi, poi lentamente scopro un lato delle coperte, metto i piedi a terra e mi stiracchio un poco sentendo che pure l’inguine si tende: ecco puntuale un’erezione, d’altra parte &egrave normale la mattina presto. Arrivo in bagno e accendo la luce, lo sguardo s’incolla dentro la specchiera che attualmente riflette restituendomi quasi interamente tutta la figura. In quell’istante mi viene da ridere alla vista di quel corpo magro e tonico, nel complesso armonico, con quel cazzo eretto che si staglia come una magnifica imperfezione tra le forme regolari dei fianchi. Rido, mi soffermo sul pube ricco di peli ma non folti, il pensiero non so come faccia, ma corre velocemente ripescando nella memoria una puntata di ‘Sex and the City’, dove Samantha sul più bello chiede al suo partner qualcosa che risuona suppergiù così:
    
    ‘Perché le donne devono eliminare i peli superflui anche lì di sotto e gli uomini invece no? Depilalo, perché sembrerà più grande’.
    
    Che sciocchezza, chissà mai rimugino dentro di me. Sarà vero oppure no? Mi sbarbo quasi tutte le mattine senza pensarci, perché non provare l’effetto che fa rasarsi anche il pube? Penso addirittura di documentare la scena, ho la passione per tutto ciò che assomiglia a una ...
    ... videocamera, sicché prendo dallo studio la piccola telecamera digitale, ritorno in bagno e la metto di fianco al lavandino cercando di centrare il campo visivo lì, dove mi preparo all’insolita depilazione. Avvio la ripresa, il cazzo sta lentamente perdendo l’erezione mattutina, io sono concentrato sull’operazione come farebbe un apprendista al suo primo giorno di lavoro, prendo la schiuma e ne spruzzo una considerevole quantità sul pube e sul pene, il getto &egrave freddo, infatti mi scuote per un istante procurandomi un leggero scatto all’indietro, poi distendo con uniformità per coprire ogni zona, istintivamente passo la mano sul cazzo imbiancandolo. Avverto che riprende a estendersi stavolta noto però con un pizzico d’eccitazione. Non so bene da dove cominciare, perché non &egrave come farsi la barba. Decido sennonché di partire da un angolo, il rasoio scende con calma e porta con sé i ciuffi dei peli di varia lunghezza, il movimento &egrave regolare e continuo, interrotto solamente dalla necessità di pulire la lama sotto il getto dell’acqua. Impiego un po’ per terminare la parte sopra il cazzo, poi? Come devo proseguire?
    
    Con un movimento non del tutto naturale trascino il rasoio sotto i testicoli e cerco di risalire, ho paura di farmi male però dura soltanto un attimo, perché la lama &egrave delicata e gentile come una mano femminile. Il cazzo torna a essere duro, vinco ogni timore e passo il rasoio in ogni parte, lo ammetto &egrave piacevole, assai soddisfacente. Comincio ad ...
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