1. La signora Simona


    Data: 30/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Maturo Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... quanto immaginassi ma, per fortuna, ho saputo andare avanti: sapevo che l’eccitazione avrebbe cambiato il mio pudore in desiderio e la mia vergogna in ostentazione del mio piacere.
    
    Non dovevo fare altro che far finta di niente e, impacciati a loro volta, nemmeno i ragazzi hanno accennato al vero ‘motivo della loro visita’.
    
    Li ho fatti accomodare in cucina, sia per darmi un tono innocente, sia perché è uno spazio grande e comodo, la zona living della casa.
    
    Mentre preparavo un caffè, li guardavo sott’occhi: due ragazzini, 21 anni per uno… in due non raggiungevano i miei 44.
    
    Avevo in casa dei pasticcini di pasta di mandorla e li ho messi sul tavolo, con il tipico appetito dell’età, ne hanno fatto piazza pulita.
    
    Lui e io abbiamo fatto spesso l’amore in cucina, anche perché, su una parete, trova posto un grande divano, tanto lungo da poter essere adoperato comodamente come letto.
    
    Non sapevo cosa avesse detto all’altro né cosa gli avesse promesso, così, visto che aveva deciso tutto da solo, gli lascai la prima mossa, comportandomi con una totale indifferenza.
    
    Infatti, visto che trovavo sempre qualcosa da fare, lui si è fatto avanti mentre ero intenta a risciacquare le tazzine, poggiata al bordo del lavello.
    
    Naturalmente ero leggermente piegata in avanti, le mani sotto l’acqua, ho intravisto che si alzava per avvicinarsi ma non ho detto niente, continuando a sfaccendare.
    
    Mi si è accostato alle spalle e mi ha tastata grossolanamente il sedere da sopra la ...
    ... gonna, poi mi ha anche carezzato i fianchi e la schiena, sa che mi piace.
    
    Il suo amico faceva finta di non scomporsi ma, seduto al tavolo, guardava fisso nella nostra direzione.
    
    Allora ho chiuso l’acqua e mi sono asciugata le mani con lo straccio, poi ho appoggiato i polsi sul lavandino, senza scompormi, con tutta l’aria di chi vuole vedere come va a finire.
    
    Naturalmente il mio silenzio e la mia remissività ai suoi gesti, lo hanno reso più aggressivo, più esibizionista: voleva dimostrare al suo amico il suo potere su quella donna adulta.
    
    Visto che ci stavo, lentamente mi ha alzata la gonna, fino a denudarmi le natiche davanti a quell’altro.
    
    Mi carezzava e mi palpava tutta: i glutei, le cosce, poi senza spogliarsi mi ha poggiato il coso sulle natiche, protette solo da un invisibile perizoma nero.
    
    Le cosce me le allargava e io sentivo l’aria fresca, circolare sulle grandi labbra, che diventavano sempre più calde.
    
    Si è pure chinato dietro me, per allargami le ginocchia.
    
    Non mi sono voltata ma avevo gli occhi socchiusi e gongolavo a quel palpeggiare, esibito al ragazzo di cui non conoscevo ancora neppure il nome.
    
    Ora che ero esposta e aperta in una posizione chiaramente oscena, l’eccitazione si è impadronita completamente di me, aspettavo solo il sesso.
    
    Sapevo di dare un’immagine volgare di me stessa, quasi da prostituta ma la cosa non mi mortificava… anzi!
    
    Allora, deciso, mi ha abbassato le mutande fin sotto il sedere, portandole all’altezza delle ...
«12...5678»