1. In vino veritas


    Data: 18/04/2021, Categorie: Etero Autore: Hollywood, Fonte: RaccontiMilu

    ... cercavo quello che avevamo bevuto a cena sentii dei passi che per me erano di qualche compagno di squadra o, al massimo, del presidente.
    
    Invece dalla porta sbucò Camelia che aveva portato con se il cestino portabottiglie.
    
    La guardai e le dissi che aveva avuto una ottima idea visto che così ne avrei potute portare di più. Lei mi guardo e con il suo solito fare malizioso mi disse “&egrave una buona idea solo per quello?”. Le sorrisi ed avendo capito il suo gioco non risposi a parole. Fu a quel punto che lei si avvicino e con una fare quasi violento mi bacio. ” &egrave da quando ti sei seduto vicino a me che volevo farlo” mi disse, mentre la sua lingua impastata si intrecciava alla mia.
    
    Rimasi quasi scioccato. Per un attimo ci fu un blackout sensoriale e mi rituffai su quella bocca che diceva tanto del fuoco che Camelia aveva dentro.
    
    Furono due minuti in cui cercammo di scoprire il più possibile l’uno dell’altro. Le sue mani finirono sul mio cazzo ormai duro dopo pochissimo tempo così come io misi la timidezza da parte quando le feci scivolare una mano nei jeans alla ricerca del suo culo. Pochi minuti furono sufficienti ad accendere la miccia. Risalimmo le scale baciandoci e ci staccammo solo quando fare un passo in più significava baciarsi in pubblico.
    
    Ci risedemmo a tavola e la serata proseguì normalmente anche se, di tanto in tanto, la sia mano mi sfiorava i pantaloni alla ricerca di un cazzo che ormai non ero più in grado di abbassare.
    
    Mangiammo ...
    ... &egrave bevemmo fino alle 2 di notte quando, uno dopo l’altro, c’&egrave n’&egrave andammo tutti profondamente ubriachi.
    
    Quella sera non ebbi più modo di toccare Camelia che però volle il mio numero di telefono prima di andare. Me lo chiese sussurrandomi la richiesta nell’orecchio e digitando i numeri sotto il tavolo per non farsi vedere.
    
    Così, mentre rincasavo con non poche difficoltà, ricevetti un sms in cui Camelia mi mandava una sua foto in intimo dicendomi “domani mattina, se passi, mi troverai così”.
    
    Quella foto metteva in risalto un corpo che nemmeno lontanamente si poteva immaginare. Una vita stretta, addominali leggeri, piercing all’ombelico ed due belle stelle tatuate ad altezza ovaie. Uno spettacolo.
    
    Mi fermai, e le risposi chiedendole come avremmo potuto farlo con il presidente in zona. Mi rispose che sarebbe partito alle 8 per una 3 giorni in fiera e che ci sarebbe stato tutto il tempo e la sicurezza che volevamo. Chiuse il messaggio con un “ti aspetto qui alle 10, non farmi aspettare”
    
    E così feci. Mi svegliai ancora sotto l’effetto dell’alcool, mi feci una doccia ed andai da lei. La casa era una villa singola per cui il timore di occhi indiscreti era nullo. Mi fece tuttavia parcheggiare l’auto dentro dandomi istruzioni via messaggio poi, una volta in garage, la vidi.
    
    Era scesa a recuperarmi in garage vestita con un intimo decisamente più aggressivo di quello della foto precedente, e la vestaglia semitrasparente che la copriva non faceva altro che ...