1. 10 – Vendetta


    Data: 18/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu

    ... pericolosa”.
    
    Chiuse la comunicazione.
    
    “Visto? – disse a Igor – niente di più facile! Ora aspettiamo che la trappola scatti da sola”.
    
    Il comandante Smith spense l’interruttore.
    
    “Credo che dobbiamo cambiare sistema”, disse.
    
    Si rivolse ai colleghi alle sue spalle: “Lì come è andata?”.
    
    Uno di loro sorrise: “Noi ci siamo divertiti, ce la siamo scopata tutti!”.
    
    Smith scosse la testa: “Non siamo qui per divertirci. Dobbiamo cambiare metodo, così non arriveremo a nulla. C’è una sola cosa che potrà far loro cambiare idea. La pubblica umiliazione”.
    
    Claudia provò a muovere le braccia, inutilmente. Cercò di fare lo stesso anche con le gambe, ma anche in questo caso non ottenne alcun risultato.
    
    Era coricata sulla spiaggia, completamente nuda, legata a terra a dei picchetti simili a quelli che si usano quando si fa campeggio.
    
    Accanto a lei, alla sua sinistra, c’era Gisella, anche lei legata alla stessa maniera.
    
    La posizione, con le braccia aperte e le gambe divaricate, non le permetteva di celare niente di lei.
    
    Tutto attorno a loro stazionavano dei poliziotti, immobili con le armi in mano.
    
    Sentì un brusio e si voltò quella direzione. Vide una piccola folla, sette o otto persone, venire verso di loro.
    
    Avanzarono fino al qualche passo da loro, poi si fermarono, intimiditi dalle armi dei poliziotti.
    
    Claudia vide lo stupore dipingersi sui volti delle persone. Erano uomini e donne bianchi, probabilmente turisti.
    
    “Ma quella, non è nel villaggio ...
    ... con noi?”, sentì.
    
    Si voltò nella direzione della voce, e vide una donna bruna con gli occhiali.
    
    Anche Claudia la conosceva. Capì allora dove si trovavano: erano legate sulla spiaggia del loro villaggio turistico.
    
    Minuto dopo minuto, la folla diventava sempre più nutrita.
    
    Si tenevano tutti a rispettosa distanza, ma dopo pochi minuti attorno a loro si era disegnato un anello di gente che guardava.
    
    Claudia guardò verso Gisella, la quale la guardò a sua volta. Lo sguardo era eloquente: “Cosa ci capiterà ora?”.
    
    Dalla folla era un continuo sussurrare, in molti le avevano riconosciute.
    
    Ad un certo punto si sentì una voce più forte: “Fatemi passare! È la mia ragazza!”.
    
    La folla si aprì e il ragazzo di Gisella venne fatto penetrare all’interno del circolo.
    
    Guardò verso il comandante Smith con sguardo carico di rabbia.
    
    “Cosa sta succedendo qui? – urlò- lasciatele subito libere! Quella è la mia ragazza, perchè è nuda e legata?”.
    
    Il comandante Smith lo fermò con un solo gesto della mano, e quando parlò lo fece a voce così alta a farsi capire da tutti.
    
    “Queste due ragazze sono accusate di traffico illegale di diamanti. La legge del nostro paese ci consente di torturarle affinché noi si possa ottenere le informazioni che ci servono. Quello che vedete fa parte della tortura, ed è illegale per chiunque interrompere”.
    
    Il ragazzo di Gisella strabuzza gli occhi.
    
    “Ma cosa dite? Traffico di diamanti? Non è vero!”.
    
    Si guardò attorno, come per cercare ...
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