1. Elisa di notte


    Data: 16/04/2021, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... mugolii ed i profondi sospiri che avrei senz’altro sentito.
    
    Vedo il suo sguardo che ha un’espressione di piacere profondo e, alla luce debole che entra dalla finestra, si vede bene il corpo con le sue belle tette turgide puntate verso l’alto; è un panorama indiscutibilmente meraviglioso ed eccitante. La madre si allunga per toccarle e sentire i capezzoli duri sotto le dita.
    
    Quel gioco mi eccita ancora di più quindi ci metto ancora più passione segandomi ancora più velocemente.
    
    Nicole la divora letteralmente infilandole quasi violentemente due dita dentro senza farsi prendere dalla libidine e far raggiungere ad Elisa l’orgasmo gradatamente tenendola tesa e contratta con il respiro affannato.
    
    Infine, come in un atto di clemenza, Nicole accoglie completamente il clitoride di Elisa in bocca e con le dita la penetra. A quell’intrusione Elisa esplode in un orgasmo potentissimo, reprimendo a fatica le urla che sveglierebbero tutta la casa stringendomi la testa con le mani. La madre la lascia calmarsi, poi le mette ancora le dita dentro come piace a lei quando gode fino a quando non è completamente rilassata.
    
    Solo allora si solleva e la bacia ed Elisa si apre in un sorriso soddisfatto, si morde il labbro, si stende lunga distesa sul suo letto spiazzata dal gesto improvviso della madre e vedo il suo sorrisetto nella mia direzione molto malizioso.
    
    Poi sento Elisa che sussurra alla madre “per una volta voglio comandare io” prima succhiarle il collo e darle una ...
    ... succhiata alle tette.
    
    Corro via nuovamente a letto a far finta di dormire.
    
    Sento che Nicole va in cucina a bere e poi ritorna a letto da me, allunga una mano e mormore “Sei sveglio? Fa caldo stanotte!”
    
    “Si, fa caldo ed anche tu sei calda. Com’è che ti sei levata?”
    
    “Sono andata a bere un bicchiere d’acqua in cucina. Hai visto se Elisa dorme?”
    
    “Ah! Lei dorme sempre bene!”
    
    Nel contempo mi accarezza la pancia come quando ha voglia di fare sesso.
    
    “hai voglia di scopare?” le chiedo
    
    “Direi di sì. Sono già bagnata” mi dice sorridendo
    
    “Che hai da ridere” le dissi “mi prendi in giro? Non c’è nulla di strano!” mi risponde
    
    ”pensavo di non essere tanto brava a scopare al buio”
    
    “Ed è per questo che sorridevi?”
    
    “No, avevo per la mente altre cose personali”.
    
    Lì per lì non sapevo che dire e mi esce ” Mi daresti anche culo stanotte?”
    
    Lei di rimando “Ho paura che mi faccia male”
    
    Rimasi incredulo per ciò che avevano udito le mie orecchie ed istintivamente la abbracciai forte e le sussurrai “vuol dire che sarò delicatissimo”.
    
    Restammo abbracciati a lungo e più passava il tempo più mi sentivo eccitato. Il cazzo era talmente duro e gonfio che poco dopo mi accorgo era spuntato fuori dagli slip e non ero l’unico ad aver fatto tale scoperta. Contrariamente ad ogni aspettativa sentii la sua mano scivolare dalla punta giù verso la base del mio cazzo oramai duro come il marmo e giù fino alle palle afferrandomele con la sua mano.
    
    Resto immobile non so come ...