1. Elisa di notte


    Data: 16/04/2021, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... protestare.
    
    Vedo Nicole che entra piano nella sua camera attenta a non farsi sentire dalla figlia che era lì sul letto come se stesse ancora dormendo e non volesse svegliarla. Si avvicina al letto e si toglie la vestaglietta leggera e trasparente che aveva indossato per mantenere una parvenza di pudore, prende dolcemente la mano della figlia e la bacia con passione andare seducendola per gradi e allo stesso tempo a fatica tratteneva la voglia la cui irruenza sarebbe fuori luogo.
    
    Elisa si volta e sorride alla madre, apre gli occhi e le sorride ma non toglie la mano dalla sua fighetta calda mentre Nicole risale l’altro braccio baciandolo e arrivando alla spalla. Passa velocemente con la bocca dall’altra parte del collo ed Elisa piega indietro la testa per lasciarlo assaporare ed offrirlo meglio alla lingua di Nicole che ci si tuffa a capofitto mentre una mano le accarezza il fianco. Si sposta poi sul seno con un movimento leggero avvolgente per farle inturgidire i capezzoli. La donna scende sul torace di Elisa per gustare entrambe le mammelle giovani della figlia e proseguire sul pancino morbido senza che la sue mani abbiano smesso di muoversi; si sposta al centro tra le gambe allargate della figlia mantenendo il contatto della lingua con il corpo tenendo le mani sui fianchi. Quando capisce che è il momento giusto allenta la presa sui fianchi togliendo la mano e lasciando che la ragazza si faccia strada sul suo pube. La mammale dà un piccolo bacio lì appena sopra ...
    ... l’origine delle grandi labbra seguito da una breve pausa. Il messaggio è decisamente esplicito.
    
    Nicole si volta verso la porta e forse sente qualche mio movimento nonostante faccia moltissima attenzione a non farmi sentire. Sono nudo e con il cazzo eretto che sto accarezzando facendomi una sega lenta e dolce. Forse Nicole ha sentito qualcosa e si ferma paralizzata tentando di far fermare la mano della figlia senza riuscirci. Elisa chiede “Che c’è? Pensi che Rocco si sia accoro di noi?”
    
    “Non so. Mi è sembrato di sentire un rumore e di vedere un’ombra”
    
    Elisa continuando il ditalino “Non ti preoccupare. Ho orecchie buone e non ho sentito niente. Rocco dorme. Forse hai sentito che si rivolta nel letto per il caldo”
    
    Le parole rassicurano Nicole e le due femmine riprendono i loro giochi ma Elisa si volta di scatto e mi sorprende mentre guarda; non dice niente e continua a farsi il ditalino.
    
    Nicole è evidente che sia inebriata dall’odore di quell’angolo di paradiso della figlia a un centimetro dal naso e dopo aver ammirato incantata quel gioiello, quasi stordita va con le labbra spalancate ad accogliere la figa e con la lingua facendo scorrere lentamente la lingua sul clitoride spingendolo dolcemente da sotto ed entrando nell’apertura più che può. Il lavorio è intenso e la lingua si muove freneticamente. Elisa stringe le gambe che cominciano ad agitarsi, mette le mani dietro la testa e si inarca tutta, volta la testa e si succhia il braccio sinistro per evitando così i ...