1. La gita scolastica...


    Data: 16/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: amolanale, Fonte: Annunci69

    ... le cose.
    
    Mi trovai seduta sul bordo del letto col bicchiere pieno del vino portato dai ragazzi, (che era davvero buono) con loro in piedi ai miei fianchi e pronti a farsi l’ennesimo sorso di quel delizioso nettare olandese mentre tutti ridevamo senza motivo. Le loro ginocchia toccavano le mie, i loro pantaloni erano sempre molto gonfi sul davanti… fu un lampo, tergiversai per quello che doveva essere un momento di troppo sulle loro patte gonfie e poi Gianluca si mise una mano sull’uccello perché lo sentiva scoppiare nelle mutande. Io non dissi niente ed alzando lo sguardo mi trovai i suoi occhi inequivocabilmente piantati in mezzo alle gambe, avvertii un brivido là sotto e mi venne istintivo appoggiarci una mano, come a mettere un freno a tanta eccitazione. Purtroppo tutto venne interpretato nel modo sbagliato ed un attimo dopo, quando mi voltai verso Roberto mi accorsi che si stava sbottonando i pantaloni…
    
    Sorrisi imbarazzata prima di rimproverare tanta sfacciataggine e quel sorriso fu quello che mi rese poco credibile e fece precipitare definitivamente gli eventi… “Roby! Ma come…” Non feci neppure in tempo a terminare la frase che Roberto aveva già estratto dalle mutande un uccello durissimo di tutto rispetto sul quale versò un po’ di vino e poi accostò alle mie labbra affinché lo succhiassi. So che avrei dovuto fermare gli eventi prima che precipitassero del tutto, eravamo ancora in tempo, nulla di irrimediabile era ancora successo, lo so… Ma l’unica cosa che ...
    ... dissi ammiccando sfacciatamente in direzione di entrambi fu “se lo dite a qualcuno vi uccido con la mie mani!”.
    
    Un attimo dopo avevo l’uccello marmoreo di Roberto in bocca che forzava la mia gola facendomi venire i primi conati di saliva. Per prendere un attimo di respiro mi voltai allora verso Gianluca e scoprii che anche lui era già durissimo (benedetta gioventù) e che il suo uccello era davvero larghissimo!!! Non ce l’avrei mai fatta a prenderlo in bocca; gli leccai per bene le palle e la cappella, diedi una succhiatina alla punta del suo uccello poderoso e poi tornai a dedicarmi a Roberto il quale, dal canto suo, non ci andò molto delicato e mi spinse l’uccello fino in gola afferrandomi per i capelli e tenendomi pressata sulla sua asta durissima! Confesso che ero già bagnata come una vacca. Mio marito mi ha sempre scopata bene ma forse con troppo rispetto e soffocare il mio lato da troia, mi rendo conto, non è stato affatto una buona idea: forse se lo avessi mostrato anche a Luca non avrebbe sentito la necessità di scoparsi la segretaria. Tant’è…
    
    Col cazzo di Roberto in gola non stavo già capendo più niente, avevo saliva che mi usciva dai lati della bocca, la fica completamente fradicia nelle mutandine ed una voglia terribile di farmi sbattere duro dai miei studenti. Studenti che, nonostante i loro 18 anni dimostrarono di aver passato molte ore ad apprendere su youporn come dovevano essere trattate le troie del mio calibro: quando mi voltai per l’ennesima volta verso ...
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