Lo scrittore dei desideri ! Lorena
Data: 15/04/2021,
Categorie:
69,
Etero
Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu
... sguardo abbassato che tanto mi prende
eroticamente.
Sta in piedi al centro della piccola stanza, le braccia lungo i fianchi.
Sono seduto sul piccolo divano nero che si trova a fianco dell’unica finestra
esistente nell’ambiente.
Un leggero riflesso di luce, le illumina il corpo.
Ha il viso di una donna che ha vissuto e i suoi anni li dimostra tutti, ma, il
fisico si è mantenuto giovanile.
Penso a quello che mi ha scritto, penso a quello che ho voglia di fare con lei
Un giusto mix.
Sarà questa la prova di oggi, trovare un punto di dolore felicità che soddisfi
entrambi.
Devo comportarmi come s’aspetta: i ruoli devono essere chiari, è questo che la
eccita, sarò come si aspetta
– Vieni qui!
Si muove verso di me a piccoli passi, senza mai alzare la testa.
Deve sentire la voce del padrone;
– Mettiti in ginocchio e prendilo in bocca!
Ha cominciato a tremare leggermente, mentre, apre la cerniera e lo tira fuori
guardandolo, ha il collo sudato come l’altra volta.
Si appoggia con le labbra e comincia a baciare la cappella, poi, ci gira
intorno con la lingua e infine , prende il glande stringendolo con la bocca e
lo succhia.
Le appoggio le mani sui capelli e a quel contatto, lei, memore del primo
incontro, lo lascia scivolare tenendolo stretto per darmi piacere.
Cerco di rimanere impassibile, ma, è difficile!
Sento la sua passione scaricarsi sul mio sesso e ne apprezzo la qualità;
– ...
... Accarezza le palle, mentre lo fai!
Esegue.
La lascio ‘ lavorare’ per un tempo giusto, poi, decido che è ora di darle
quello che vuole;
– Basta! Tirati su in piedi e alzati la gonna!
Lei, si stacca, mi lascia e si mette in piedi.
Adesso, si vede bene il sudore sulla fronte.
Ha gli occhi languidi.
– Devi guardarmi fisso, mentre lo fai!
Alza lo sguardo e mi guarda con quel suo sguardo sottomesso, estremamente
servile e docile.
La gonna sale, mette in mostra la fine di una calza all’altezza della fine
coscia.
E poi, sale ancora.
Per la prima volta, vedo il suo monte di venere, è completamente glabra: due
grandi labbra discretamente aperte per l’eccitazione, sono piuttosto piene e
lucide di umori;
– Masturbati!
La vedo reagire sorpresa a quella richiesta, ha un attimo di tentennamento.
Mi alzo veloce, le prendo il seno sinistro e stringo con cattiveria sul
capezzolo già duro e irto.
Un urlo tra dolore e sorpresa.
Mi rimetto a sedere;
– Devi sempre fare quello che ti chiedo e, devi farlo senza esitazioni!
Fa cenno di avere capito, mentre si asciuga una lacrima.
La sua mano, scivola piano tra le cosce divaricate e accarezza le grandi
labbra,
Mi fissa.
Chiude un attimo gli occhi, quando le dita entrano in lei creando una danza
sensuale sul corpo.
Li riapre veloce, sono languidi.
La lascio fare per un minuto.
Il ritmo cresce, come la mia voglia;
– Vieni qui e scopami!
Stavolta ...