Lo scrittore dei desideri ! Lorena
Data: 15/04/2021,
Categorie:
69,
Etero
Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu
... entrare e socchiuse le labbra, lo strinse e lo lasciò scivolare nella
bocca calda.
Tutto in sequenza.
Sensazioni stupende per un discreto pompino, niente di eccezionale, ne avevo
avuti di molto migliori.
Le dissi dove mettere le mani, come accarezzare, come scivolare, come
stringere e rilassare la bocca.
Le dissi che venivo…
Quello, era il momento della verità per lei.
I primi fiotti, la imbarazzarono, i secondi fiotti, l’abituarono, i terzi e
quarti, l’obbligarono a ingurgitare per respirare.
Una piccola lacrima che bagnava gli occhi nel tentativo di esaudire.
Le mani sulla nuca per farle capire meglio, dove sbagliava…
Non smettemmo mai di guardarci.
Scambiammo mille parole stando in silenzio.
Quando la feci alzare, era soddisfatta e sorridente.
Accarezzò la bocca, si capiva che stava valutando l’esperienza e il sapore.
– Non male, puoi fare meglio, ma, per essere la prima volta, può andare.
Adesso, vattene a casa, accendi il computer e scrivi al tuo scrittore quello
che hai provato…
Aspettai che Lorena tornasse a casa, accesi solo dopo diverse ore a causa di
alcuni impegni famigliari.
Poche frasi, ma incisive.;
– Grazie, quello che ho provato, è stato incredibile, ho ancora i brividi
addosso.
Era un piacere notevole leggere quelle affermazioni.
Non avevo fatto niente di speciale, avevo solo esaudito un suo desiderio
intimo, sicuramente, l’avrebbero fatto in molti.
Era anche una ...
... discreta donna, quindi, tutto, era avvenuto con facilità.
Risposi;
– Ho solo cercato di creare l’atmosfera che ti aspettavi di trovare e, ho
messo in pratica quello che ti aspettavi di sentire. Tutto molto soft e
tranquillo.
– Si, è vero, avevo paura che nella realtà, tu fossi diverso e non mantenessi
i patti.
– No, sono quello che dico, come hai visto.
– Si…E ti ringrazio per questo
– Quindi, sei soddisfatta.
– Abbastanza…
-Abbastanza? Cosa ti aspettavi di diverso?
– No, Va bene così… E che forse avrei voluto sentirti anche dentro…
Aspettai a rispondere, non mi piaceva portare avanti i rapporti con le mie
scrittrici, ma, Lorena, mi aveva preso mentalmente, era molto intelligente e si
era costruito uno scambio piacevole di discussioni.
Io, imparavo da lei l’arte della scrittura nei suoi piccoli dettagli, lei,
imparava da me, il piacere della sottomissione.
Risposi;
Abbiamo preso un impegno reciproco: tu stai mantenendo il tuo, io manterrò il
mio.. Domani, alle quattro, ti aspetto al posto che sai. Vestiti pure come
l’altra volta, mi piace quel tuo atteggiamento da professoressina, ma, niente
slip, metti un autoreggente, mi intriga questa idea che tu ti senta imbarazzata
nel venire da me vestita a quel modo!
Qualche secondo di attesa, evidentemente, stava valutando;
– Va bene, ci vediamo domani.
– Ok, ti aspetto.
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Ed eccola li, davanti a me con quel suo ...