1. Cuori in Tempesta - Seconda Parte


    Data: 14/04/2021, Categorie: Etero Autore: Angela Kavinsky, Fonte: EroticiRacconti

    ... liberazione. Era come se un litro di sperma stesse eruttando nel culo di Camille, che sbarrò gli occhi e gridò in modo goffo: «HUU!». Appoggiò i palmi delle sue mani sul mio petto, piegandosi in avanti, poi si alzò spingendomi nel materasso.
    
    Fu una visione schifosa ma anche un po’ eccitante: lo sperma che dal suo culo colava sulle mie parti basse. Si piegò nuovamente verso di me e mi baciò, poi si fece cadere all’indietro, con le mie palle appoggiate alla sua vagina. «Dovremmo andare a farci una doccia!».
    
    Le presi uno dei suoi piedi (che adoravo) e iniziai a succhiarle le dita. «Oppure un bel bagno caldo, così ci mettiamo uno davanti all’altro e io posso continuare a succhiarti le dita dei piedi!» lei si sedette tra le mie gambe e afferrò il pisello ancora bello duro.
    
    «Che pervertito! Ma vuoi lasciare in pace i miei poveri piedi?» Poi si mise a ridere e iniziò a masturbarmi.
    
    «Sei talmente “un maiale” che a succhiare le dita dei miei piedi sei ancora pronto a venire!»
    
    Feci sì con la testa. «Con te 1000 volte tesoro!». Ed era vero! Nonostante avessi provato il sesso anale per la prima volta pochi minuti prima e mi fosse piaciuto moltissimo, ero pronto a godere ancora, anche solo tenendo i suoi bei piedini vicini al mio viso e alla mia bocca.
    
    Mentre succhiavo le sue dita e leccavo la pianta del suo piede, lei segava sempre più veloce. Alla fine mi misi in bocca il suo tallone, chiusi gli occhi e sparai uno schizzo caldo. Rimasi senza fiato e dovetti togliere ...
    ... il suo piede dalla mia bocca.
    
    Rimasi come in coma, mentre lei si spostava e si sedeva sul letto. Raccolse il mio cellulare dal comodino. «Jean ti ha mandato 3 messaggi!»
    
    «Che vuole quel rompipalle di tuo fratello? Sono solo le 8 di mattino!»
    
    «Chiede quando abbiamo intenzione di partire!»
    
    «Digli che non c’è fretta! Le strade sono sgombre ma il camino scalda come fossimo in estate ed è persino tornata l’elettricità!»
    
    «Beh… Dopotutto sono passati 3 giorni e io ho solo 19 anni…»
    
    «Solo?» chiesi perplesso.
    
    «Sai cosa voglio dire! I miei genitori, mio fratello… Sono iperprotettivi nei miei confronti perché sono la piccola di casa! Tra l’altro stavo pensando: cosa penserà Jean? La sua sorellina troia rimasta chiusa in casa per 3 giorni con un ragazzo…»
    
    «Prima di tutto non sei una troia…» dissi alzando il capo dal cuscino e appoggiandomi sul gomito. «E secondo, tuo fratello è troppo stupido per capire cosa gli succede attorno…»
    
    Camille sorrise come a darmi ragione.
    
    «Però è pur sempre tuo fratello, nonché il mio migliore amico. Quindi gli spiegherò la situazione…»
    
    Camille strabuzzò gli occhi. Solo dalla sua espressione capii quello che avrebbe detto, ossia che Jean mi avrebbe rotto la faccia a forza di pugni.
    
    «Calma! Gli dirò che siamo diventati amici… Che si è creata un’intesa! Mica gli dico che abbiamo scopato giorno e notte per tre giorni di fila!»
    
    Camille scoppiò a ridere: «O che hai provato il sesso anale per la prima volta nel mio culo!»
    
    «O ...