1. Episodio -16 con la mia amica maria


    Data: 14/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69

    ... sentirgli il sedere che palpitava desideroso di essere penetrato e violato come quello di una zoccola libidinosa.
    
    Era eccitata, pronta ad essere presa come una checca, la voce già era cambiata pregustando il momento in cui gli avrei poggiato la punta del cazzo sul culo. Volevo rendere lunga la sua attesa ed ho continuato a solleticarlo col dito ignorando i suoi tentativi di farsi penetrare spingendosi sul dito o sul dildo. Ho preso un poco di crema e gli ho unto il culo, accarezzandogli a lungo le natiche e lo sfintere voglioso. Gli ho mollato qualche schiaffetto sulla natiche. Le chiappe già aderivano stringendo la mia mano tentando inutilmente di farsi penetrare.
    
    Ormai era una zoccola libidinosa pronta a soddisfare ogni mio comando. Non ho esitato oltre e ho diretto la punta del mio cazzo sullo sfintere, l’ho tenuto vicino al muscolo, giocandoci, aumentavo la pressione e poi lo ritraevo in una carezza circolare che lo faceva mugulare di piacere. Non resisteva più all'attesa e mi ha supplicato di darglielo, di infilarglielo, di metterglielo dentro e di sbatterlo come una vecchia puttana. Ho centrato la punta, e lui se lo ha aggiustato sull’ano con piccoli movimenti del culo, e poi in un sol colpo gliel’ho infilato tutto dentro, provocandogli un piccolo grido di dolore. Gliel’ho tenuto dentro per farlo abituare a quelle eccezionali misure, poi gliel’ho mosso girandoglielo dentro, ha incominciato a gemere gustandoselo dentro e stringendo il culo su quella dura mazza che ...
    ... lo profanava. L’ho acchiappato per i fianchi e strusciandogli le tette sulle spalle l’ho profondamente posseduto a lungo, inchiappettandolo lo tenevo per i fianchi impedendogli di allontanarsi dai colpi che riceveva nel sedere, proprio come lo aveva già tenuto Peppe quando lo ha sverginato facendolo gemere e chiedere di continuare ad essere sbattuta, posseduta, violata fino in fondo.
    
    -“Le tue tette... le tue tette sulle mie spalleeeee, che piacere sentirleeee, scopami, prendimi... e fammi sentire le tue tetteeee”-
    
    Voleva sentire il cazzo e le tette e per strusciare la schiena sulle mie tette si è alzato e si spostava col cazzo in culo e per sentirlo meglio roteava il sedere. L’ho guidato sulla sponda del letto, lo colpivo inserendoglielo tutto a poi lo ritiravo per reinserirlo di nuovo, l'ho posseduto a lungo. Le mie mani gli accarezzavano le spalle scivolando sui lati, dalle ascelle ai fianchi, e artigliandogli i fianchi lo guidavano sul cazzo che lo violava sempre più in fondo al già più volte profanato retto. Ho incominciato ad incularlo più rapidamente e mentre lui si masturbava è arrivato un lungo orgasmo che gli ho fatto godere ruotando il mio bacino sulle sue chiappe; tenendoglielo tutto dentro gli davo solo piccolissimi colpi che facilitavano gli spruzzi della sua sborra, e contemporaneamente gli strusciavo le tette sulle spalle intuendo il grande piacere che ciò gli faceva provare.
    
    “Sei grande, mi hai inculata proprio come un uomo, colpendomi come un porco, ...