1. Da dea irraggiungibile a troia sottomessa


    Data: 13/04/2021, Categorie: Etero Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... ringalluzzito dalle palesi attenzioni nei suoi confronti, una volta finito di urinare scrollò il suo pene ben più delle due o tre volte di rito, quasi mimando una lenta sega e non mancando di riprendere a fissare in viso una Lucia che appariva in trance.
    
    Uno dei ragazzi, il latin lover del gruppo, approfittando di quella surreale situazione, le si avvicinò di soppiatto fino a portarsi alle sue spalle. ‘Sei tutta bagnata, vero?’, le sussurrò all’orecchio. Lucia voltò la testa vero di lui, con sguardo assente. Al che, il mio amico, continuò: ‘Per via di questa pioggia, intendo’. Le portò una mano sulle spalle, facendola scorrere lungo il braccio. ‘Coi vestiti così zuppi, rischi di beccarti come minimo un raffreddore, meglio che li tolga’. Non attese neppure una risposta, iniziando a sfilare il top di Lucia e scoprendole il pancino piatto. Conoscendo il tipo, mi aspettavo che gli arrivasse uno schiaffo talmente forte da staccargli la testa dal collo. Invece, restai di sasso quando vidi la ragazza assecondarne i movimenti e portare in alto le braccia, mentre il suo sguardo tornava a posarsi sull’uccello davanti a lei. Il mio amico, intanto, continuava la sua sega, fino a raggiungere una maestosa erezione. Ben presto, anche noi cominciammo a toccarci, alcuni attraverso i pantaloni, i più audaci estraendo i loro membri tesi.
    
    Nel giro di qualche secondo, prima il top e poi il reggiseno di Lucia vennero sfilati e gettati per terra, mentre il ragazzo alle sue spalle si ...
    ... impadroniva delle sue piccole tette, iniziando a palparle, a strizzarne i capezzoli già turgidi e ad inumidirle il collo con la lingua. Lucia non muoveva un muscolo, si limitava a sospirare e far scorrere lo sguardo dall’uno all’altro dei nostri membri esposti. Un secondo ragazzo si avvicinò presto a lei, togliendole jeans e mutandine in una mossa sola, e gettando anch’esse nel mucchio di vestiti che si era venuto a formare. Il pube completamente depilato di Lucia si mostrò ai nostri occhi, assieme ad una generosa porzione delle sue labbra, apparentemente gonfie. Senza riguardo, nel silenzio surreale che regnava in quel momento, il ragazzo che aveva finito di denudarla forzò le cosce di Lucia, inducendola ad aprirle, dopodiché prese a massaggiare, a mano aperta, la sua intimità. ‘Ragazzi, ‘sta puttana è fradicia, non potete capire’, sottolineò, appena prima di penetrarla con un dito. Lucia, a quel gesto, lanciò un grido di piacere e prese a muovere il bacino per assecondare i movimenti del ragazzo.
    
    Non passò molto, che lui decise di allontanarsi, per lasciare ad un altro l’opportunità di verificare quanto fosse eccitata la nostra ‘vittima’. Appena il ragazzo tirò fuori il dito dalla sua passera, Lucia gli si fiondò addosso, afferrandogli il braccio per indurlo a penetrarla nuovamente. Muovendosi in modo goffo e scoordinato, però, inciampò, e per poco non cadde per terra. A quello spettacolo, scoppiammo tutti in una fragorosa risata. Eccetto la stessa Lucia, che, trovata la mano del ...