1. Da dea irraggiungibile a troia sottomessa


    Data: 13/04/2021, Categorie: Etero Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    Quella sera il tempo era davvero di merda. Inutile cercare sinonimi più eleganti per definire la pioggia torrenziale abbattutasi sul quartierino di periferia nel quale abito. E pensare che, fino al tardo pomeriggio di quel torrido giorno d’estate, il sole era alto nel cielo e il caldo a dir poco asfissiante.
    
    Poco dopo le otto io e gli altri ragazzi della comitiva ci ritrovammo, come sempre, davanti all’ingresso del parco, intenti ad organizzare la serata. Eravamo ancora impegnati a proporre le nostre idee quando, in un attimo, il cielo si riempì di nubi e venne giù un’infinita cascata d’acqua. Ci rifugiammo nel più vicino riparo disponibile, sotto la tettoia del bar a quell’ora già chiuso. Dopo quasi venti minuti l’acquazzone non accennava a placarsi, e la temperatura era calata a picco. Insomma, sognavamo una notte da leoni e ci ritrovavamo, invece, a vivere una serata da autentici coglioni: una manciata di diciottenni in un parco pubblico deserto e a stento illuminato da qualche lampione, a parlare dei colpacci di calciomercato e di fighe che, probabilmente, non ce l’avrebbero data neppure insistendo per un milione di anni.
    
    Ma, si sa, la vita è imprevedibile. E, di certo, non potevamo immaginare che quella disavventura avrebbe rappresentato il preludio di un qualcosa di memorabile.
    
    Il corso della serata cambiò radicalmente quando scorgemmo un’ombra correre veloce verso di noi. L’inquietudine iniziale ci abbandonò non appena ci rendemmo conto delle ...
    ... dimensioni ridotte dell’essere che si dirigeva dalla nostra parte, sostituita da un’euforia generale quando riscontrammo come quella sagoma potesse appartenere solo ad una donna, e da una punta d’eccitazione allorché riconoscemmo in quella donna Lucia, una ragazza del quartiere.
    
    Lei è sempre stata una sorta di sogno erotico per tutto il gruppo. Di un po’ di anni più grande, dovrebbe aggirarsi sui venticinque o poco meno, le seghe e le fantasie che ognuno di noi le aveva dedicato nel corso del tempo erano state, e continuavano ad essere, innumerevoli. A sua insaputa naturalmente, dato che lei non ha mai filato di striscio nessuno dei miei amici né, tantomeno, me. Anzi, devo ammettere che è sempre stata piuttosto brusca, ignorandoci o, al più, trattandoci con irritante supponenza. Esteticamente, pur non essendo una bomba, è abbastanza attraente: alta poco più di un metro e sessanta, lunghi capelli biondo cenere, occhi cerulei e fisico asciutto, poche tette ma un gran bel culetto a mandolino. Quest’ultimo rappresenta, certamente, il punto di forza del suo fisico altrimenti alquanto anonimo. La tipica ragazza carina, insomma, come ce ne sono tante in giro. Tuttavia, il suo essere sempre in tiro, il fatto di vederla spesso scambiarsi effusioni con svariati uomini e, in generale, il suo atteggiamento da troia con quelli più grandi e da maestrina con noi più piccoli, ci ha sempre creato un certo scompiglio ormonale, rendendola l’obiettivo irraggiungibile delle nostre pulsioni ...
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