1. Coppie e 3


    Data: 09/04/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... emozioni.”
    
    “Allora, nello stesso letto o in due camere diverse?”
    
    “Poiché con Claudio si usavano camere diverse, con te staremo nello stesso letto e saremo davvero una sola cosa, ci ameremo in quattro, alla faccia di chi preferisce il sesso all’amore.”
    
    Andammo insieme nella camera da letto e in un attimo fummo tutti e quattro sul letto: Filippo mi teneva in braccio come una bambola di porcellana e mi ammirava delicatamente; Nicoletta si sentì spiazzata solo per un attimo; poi si precipitò sul mio amore e lo avvinghiò come una anaconda; per un attimo lo vidi barcollare, poi la frenò, la accarezzò e la fece sdilinquire mentre la solleticava in tutto il corpo; lei si abbandonò sensualmente alle sue mani e si lasciò percorrere tutta; Filippo sembrava incantato, fermo davanti allo spettacolo di sua moglie che si scioglieva come un ghiacciolo nelle mani del suo amico.
    
    “Sei meraviglioso, Davide; stai facendo sciogliere un ghiacciaio e raffreddare la lava di un vulcano; non riconosco quella belva di mia moglie nella donna che si lascia amare con tanta tenerezza; poi ci scambieremo le partner: io una donna così dolce voglio assaporarla ad ogni costo.”
    
    “Stupido amore mio, io sono questa che vedi, quando non mi metto la maschera del cinismo: ho nel ventre tuo figlio e fra poco ci sentirò un’asta amorosa che mi farà ancora sciogliere; poi amerò te e mi farò amare con tutte le fibre del corpo; non cercare di capire; troppe cose si accavallano in me adesso; Ersilia, come è ...
    ... dolce amarti attraverso chi ti ama: tutti li voglio amare, gli uomini che tu amerai e che ameranno il tuo corpo; voglio amarti attraverso di loro, all’infinito.”
    
    Davide, come al solito, sembrò cogliere in un attimo l’insieme e la fece rotolare finché mi finì a fianco, sollevò una sua mano e me la portò sulla vulva, da sopra ai vestiti.
    
    “Prendi il coraggio a due mani e amala, piccola; è lei che vuoi, direttamente, a pelle, non attraverso di me o del mio sesso, amala e vedrai che non si tirerà indietro.”
    
    Nicoletta si rotolò all’improvviso e mi montò addosso, sentii la sua bocca che artigliava la mia e la lingua che penetrava a perlustrare la mia bocca fino al velopendulo, fino alla gola, scambiando con me decilitri di saliva, di lussuria, di passione; sentivo che i due armeggiano sui vestiti e avvertii che la pelle della mia amica si fondeva con la mia, a mano a mano che gli indumenti finivano per terra o, nella migliore delle ipotesi, sulla poltrona ai piedi del letto; quando i seni furono all’aria aperta, i miei schiacciati sui suoi, sentii le quattro mani che si insinuano come tentacoli dappertutto e strizzavano, accarezzavano, strofinavano; subito dopo, le bocche sembravano espandersi sulla nostra pelle e ci succhiavano, ci leccavano, ci mordevano; noi non smettevamo di baciarci: dopo tanti anni di repressione più o meno cosciente, finalmente il suo corpo era alla mia portata e il mio a sua disposizione.
    
    Impossibile cercare di fermarci; le sfilai il perizoma e la ...
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