1. Il Regno Oscuro - Capitolo 12


    Data: 08/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Menestrello00, Fonte: EroticiRacconti

    ... distintamente ogni getto che acuiva le sue sensazioni di dolore. Ad ogni schizzo, quello che era un tremendo dolore si trasformava in un’esplosione nel suo culo. Lo sperma iniziò a scorrere giù per la spessa asta del membro, giù dall’ano. Mirella tolse le dita dalla loro occupazione e si calò a leccare quello sperma, dalla base delle palle, dove era arrivato, fino all’ano che nascondeva più di metà del cazzo paterno. SucchiaCazzi sentiva la lingua della Principessa lambirle la pelle, provando quasi una sensazione di piacere finalmente. Tuttavia il cazzo era ancora in lei e la teneva larga oltre ogni immaginazione. Il Re, senza la minima delicatezza, strinse i fianchi della schiava e, con un colpo secco, la alzò da sé, lasciandola cadere lateralmente sul letto.
    
    Una nuova insopportabile vampata di fuoco e di irritazione colpì il culo della schiava. Un dolore che le impediva anche quasi di respirare, figurarsi di muoversi.
    
    - Va via - intimò però Urk.
    
    Ancora piangendo per il dolore e la vergogna, la schiava desiderava solo scappare via, a pulirsi e nascondersi. Eppure nemmeno ciò le era concesso. Ad aumentare la sua umiliazione, non riusciva a muoversi normalmente. Fu costretta a raggiungere la porta con le cosce più divaricate possibili, per via del forte bruciore anale. Camminò così, lentamente, sotto gli occhi della Principessa e del Re evidentemente divertiti dalla scena. Ogni passo era una sofferenza, una lacrima, un gemito di dolore e un sorrisetto divertito di ...
    ... Mirella.
    
    Quando finalmente fu uscita, la Principessa tornò a leccare il grosso membro, per ripulirlo per bene della sborra colata sopra.
    
    - Secondo me, dovremmo attaccare l’Impero - disse improvvisamente la ragazza.
    
    - Lo penso anche io - rispose Urk - Ma tu sei solo una schiava! Perciò sta zitta FairySlave
    
    I due si guardarono con complicità, come due innamorati.
    
    - La prossima volta però, incula me! - sussurrò infine FairySlave, prima di tornare a pulirgli il cazzo con la lingua.
    
    L’urlo distante non poteva che essere di SucchiaCazzi, pensò Miren. Evidentemente Urk l’aveva inculata. Quel bastardo non aveva nemmeno la decenza di fingere, di nascondere i rumori. Quelle urla e quella platealità la umiliavano ancora di più agli occhi di tutto il Regno. Voleva non pensarci, e l’unico modo era provare sensazioni forti, devastanti. I due cazzi neri stavano ancora sfondando il suo culo, senza pausa. Tuttavia sapeva che erano agli sgoccioli. In pochi secondi, entrambi la riempirono di caldo seme. La pressione e la violenza fu tale, che parte degli schizzi fuoriuscì impetuoso, lambendo il ventre dello schiavo alle sue spalle. Lentamente i due si tirarono fuori dall’ano reale e lasciarono la Regina a quattro zampe sul letto, con la figa grondante umori, martoriata dalle dita che insistentemente carezzavano il clitoride. Il liquido vaginale lambiva l’interno delle sue cosce e aveva fatto due piccole macchie d’umidità sulla coperta sotto le sue ginocchia. A quell’umido si ...