1. Il Regno Oscuro - Capitolo 12


    Data: 08/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Menestrello00, Fonte: EroticiRacconti

    ... ma lei sembrava non avere occhi per nessuno.
    
    - Maestà - un dignitario di corte con solo la testa scoperta si avvicinò al palco del trono. Indossava abiti rossi e arancioni, con un mantello verde sulla schiena. A completare l’opera, un paio di guanti blu. - L’Imperatore ci chiede altri soldati per le loro fila. La vittoria sul Regno del Sud e sui Ribelli del Nord ha dato un duro colpo alle loro forze ed ora hanno bisogno di rinforzi
    
    Il Regno dell’Est era l’unico ancora esistente tra i regni sottomessi. Re e Regina avevano mantenuto il loro trono, almeno sulla carta, ma ai fatti non erano nulla di più di una colonia dell’Impero. Devolvevano una parte cospicua delle loro tasse all’Imperatore e quest’ultimo mandava continuamente dispacci contenenti ordini.
    
    - Faccio preparare le truppe alla partenza? - domandò ancora il dignitario.
    
    - Prima che rispondiate - si fece avanti un omone con solo l’ovale del volto scoperto. Si trattava del Conte Rubico, un uomo alto quanto grasso, ben noto per le proprie antipatie verso l’impero. - È forse questo il momento migliore per liberarci dell’Imperatore e della sua dittatura
    
    Un mormorio si sollevò nella sala. Molti approvavano, molti altri ancora temevano che quell’azione li avrebbe condotti a morte certa.
    
    - Con l’esercito imperiale compromesso, le nostre forze potranno facilmente far breccia nelle difese nemiche. In più ho sentito dire che se l’esercito del Sud si è disperso, tanto non vale per i Ribelli, che stanno ...
    ... radunando nuovamente le forze sotto Cunya.
    
    - Conte, non sai cosa stai dicendo, è un rischio troppo grosso - la voce del Re giungeva attutita da sotto il copricapo che gli nascondeva il volto - l’Imperatore è potente, oltre ciò che immagini.
    
    - Se c’è una speranza di tornare alla nostra autonomia come Regno, quella è adesso, Maestà!
    
    - Rifletterò sulle tue parole Conte, ma per ora fate preparare le truppe da inviare al Regno
    
    Con queste parole Re e Regina si congedarono, e con loro anche la Principessa. Ognuno si recò alle proprie stanze, dove avrebbero potuto spogliarsi finalmente e rilassarsi. Nel Regno dell’Est era vietato spogliarsi perfino davanti ai propri familiari. Gli abiti, simbolo sociale, erano sacri e inviolabili.
    
    La Regina giunta nelle sue stanze si sedette su di un vaporoso letto a baldacchino, coperto da lenzuoli di seta d’ogni colore. La schiava, che la seguiva, chiuse la porta alle sue spalle e le si avvicinò.
    
    - Mia Padrona, gradite riposare oppure chiamo gli schiavi da letto? - domandò chinando il capo per impedire che il suo sguardo incrociasse quello della Regina.
    
    - Fai entrare gli schiavi LinguaAbile - rispose Merin.
    
    LinguaAbile annuì e subito si recò alla porta, vi sparì oltre e, pochi secondi dopo, ne riapparve guidando un gruppetto di quattro uomini di colore totalmente nudi. Tutti erano grossi e muscolosi, col capo rasato e con un pesante membro che, moscio, ciondolava tra le cosce. LinguaAbile conosceva bene il rituale che la Regina ...
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