1. Il Regno Oscuro - Capitolo 12


    Data: 08/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Menestrello00, Fonte: EroticiRacconti

    ... voleva. Era inamovibile. La schiava non disse più nulla quindi. Afferrò bene alla base il grosso cazzo nero e lo indirizzò verso l’ano della sua padrona. Il cazzo si infilò nel culo rapido, veloce, senza alcun intoppo. L’insalivatura aiutava, ma non giustificava tale rapidità, tale semplicità.
    
    La Regina sentiva quel palo penetrarla, entrare nella sua carne, nel suo buco innaturale. Avvertiva chiaramente la sensazione, la pienezza, ma non vi era più un briciolo di dolore o di piacere in ciò. Si piegò in avanti, verso il suo schiavo che, sotto di lei, le stava penetrando l’ano. Lui godeva, glielo leggeva su quel volto. Teneva le mani dietro la testa, in una comoda postura che giustificava con l’obbligo di non poter toccare il corpo della sua Regina, nemmeno se ancora avvolto dagli abiti. Mosse un paio di volte il bacino, penetrando l’ano di Merin, ormai così aperto e abituato a grossi calibri. Ma lei non provava più nulla.
    
    LinguaAbile fece avvicinare un secondo schiavo, che si inginocchiò sul letto alle spalle della Regina. La schiava lo afferrò alla base e ne puntò la cappella verso l’ano già occupato della sua padrona. Il secondo cazzo fece più difficoltà a farsi strada tra il membro dello schiavo già dentro e il lato superiore dell’ano della Regina.
    
    La sensazione di un secondo cazzo nel culo era per Merin devastante sia per dolore che per piacere. Iniziò a gemere. Gemiti misti di dolore e goduria. Non riusciva a capire se il dolore era tale da piacerle o il piacere ...
    ... era così profondo da farle male. Non le interessava capirlo. Mentre il suo ano si riempiva di due imponenti membri, la sua mente si svuotava e si lasciava andare al piacere più sfrenato. Lo schiavo sotto di lei non poteva vedere il suo volto, ma vedeva sicuramente i suoi occhi sgranati oltre il limite naturale e poteva udire la sua voce che, acuta, proclamava la maestosità delle sensazioni che la pervadevano. Mentre LinguaAbile tornava a mantenere in tiro i cazzi degli altri due schiavi, con la propria bocca, la Regina veniva inculata brutalmente. I due cazzi iniziarono a muoversi all’unisono, come se fosse un unico immenso agglomerato di durissima carne. Le prime due spinte la riempirono di sensazioni, ma la terza fu devastante. Fu violenta e profonda. Entrambi i cazzi si infilarono fino alla base, tutti nel suo culo. Una scossa di piacevole dolore o doloroso piacere le percorse interamente la colonna vertebrale e l’eco esplose nel suo cranio rimbombando assordante. Un urlo sfuggì dalle sue labbra mentre tutto il suo corpo, nascosto dagli abiti regali, veniva ricoperto da pelle d’oca. Subito portò una mano in una tasca della veste e ne estrasse un mordente di cuoio che infilò sotto il velo facciale. Lo strinse tra i denti per impedirsi di urlare: non poteva farsi sentire da nessuno nel palazzo. Era sempre stata bravissima e trattenere le urla del sesso anale, ma, da quando aveva raddoppiato la penetrazione, era costretta ad usare quel mordente per impedire che tutto il Regno ...
«1...345...10»