1. IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. SIMONETTA E LA MIA COLLEZIONE A LUCI ROSSE – CAPITOLO 10


    Data: 07/04/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    ... fare interrogativo. Lei mi stava masturbando ma era in difficoltà per le condizioni nelle quali si trovava. ‘Mi vergogno tantissimo a mostrarmi così… Ti eccito ancora vedermi così ridotta, Fabio?’
    
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    Io per risposta mi distesi sul letto ma prima le cinsi i fianchi e poi avvicinai il suo volto al mio uccello che lei aveva segato magnificamente. ‘Ho tanta voglia anch’io! – le dissi mentre Enrico ascoltava in silenzio – E desidero anch’io la tua bocca!’ ‘Vuoi anche tu che ti faccia venire con la bocca? – mi chiese con un filo di voce lei – Vuoi anche tu mettermelo in bocca? E magari venire anche tu dentro di me? Ma uffa! Non vedi? Ho ancora la bocca piena dello sperma di Enrico! E sono ricoperta di sperma anche dappertutto sul viso! Lui ha schizzato tantissimo e non sono riuscita a scappare e proteggermi un po’!’ ‘Oh no, Roberta! Non dire le bugie! Non volevi proprio scappare. Avresti potuto farlo ma tu volevi farti sborrare in faccia proprio da Enrico. Chissà da quanto tempo lo desideravi. Come lo volevate tutti e due!’
    
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    Lei, smascherata, non replicò. ‘Ma ti piaccio anche così – insistette ancora Roberta che si vergognava veramente di mostrarmi il suo volto ancora pieno dello sperma di Enrico – Ti piaccio anche piena del seme di un altro?’ ‘Sarai ancora più bella con addosso anche il mia….’
    
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    A quelle mie parole non riuscì a nascondere una certa preoccupazione. ‘Oh nooooo…. Ma Fabio… Cosa mi vuoi far fare! Anche tu così, come lui? E come mi ridurrai? Ti vuoi ...
    ... sfogare proprio così anche tu? Sul mio visino? E combinerai anche tu un disastro?’
    
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    Non la feci più parlare. Presi la sua nuca e la spinsi verso il mio uccello. Lei non oppose resistenza e si ritrovò il mio glande appoggiato alle sue labbra. Non furono necessarie altre pressioni. Aprì lei la bocca ed iniziò a succhiarmi il glande prima e tutto l’uccello poi. Era proprio assatanata Roberta ed era subito partita con un altro pompino. Io le infilai il dito indice nella fica che trovai già ben bagnata. Il medio perlustrò e poi penetrò il buchino del suo culetto ancora un po’ dolorante. Roberta sobbalzò e cominciò a miagolare. Le piacque però la doppia penetrazione a sorpresa. Si lasciò andare ad un pompino sfrenato.
    
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    ‘Ti sborrerò in bocca anch’io, Roberta! – le dissi – Spero che ti piaccia il mio sperma. E’ piaciuto a quasi tutte le mie modelle. E sappi che ne faccio anch’io tanto… Ti consiglio però pure io l’ingoio…’ Un lungo sospiro unito ad un gemito fu la sua risposta. ‘Uffa! Anche tu! Anche tu mi vuoi fare bere lo sperma! Non mi piace troppo, sai! ‘ Ma io capii che aveva accettato anche quello.
    
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    Non ci posso credere! – esclamò quasi urlando Simonetta – Roberta si prese un altro uccello in bocca! Ed aveva acconsentito pure di farsi sborrare di nuovo in bocca!”
    
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    Sì, Simonetta! E fu un pompino lunghissimo e molto piacevole. Roberta era proprio una donna caldissima e sapeva fare benissimo i pompini! Lei mi venne più volte in mano. Tanti piccoli orgasmi ...
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