1. IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. SIMONETTA E LA MIA COLLEZIONE A LUCI ROSSE – CAPITOLO 10


    Data: 07/04/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    ... dopo!
    
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    No, non le piaceva proprio farsi sborrare in bocca. Ma rabbiosamente aumentò la velocità con la quale tormentava il mio cazzo.
    
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    Ma Enrico aveva appena iniziato la sua prestazione! Con il fisico che si ritrovava riusciva evidentemente a produrre ancora una quantità enorme di sborra. Tutta dedicata alla sua bella allieva che aveva accettato quel pericoloso gioco. E lui, sfilato l’uccello ancora gocciolante e ricoperto della sua sborra, cominciò infatti subito dopo a spruzzare altri suoi sborroni sul visetto che lei era costretta ad offrirgli. Indifeso e pronto a quella ulteriore umiliazione. Ma Roberta non aveva proprio immaginato quel diluvio di sborra sul suo visino! Rassegnata e con la bocca ancora piena di sborra offrì il suo bellissimo volto agli schizzi che lui continuava a fare. Furono tanti, caldi e puzzolenti. Si infransero tra i suoi bellissimi capelli nero corvino, inutilmente raccolti in precedenza dietro la nuca ed ora lasciati liberi, sulla fronte, negli occhi e nel naso. Nulla fu risparmiato dagli sborroni di Enrico. Il bel visetto della giovane donna ne fu ricoperto… Ed io, mentre lei continuava rabbiosamente a segarmi, non potei non fotografarla così, devastata, imbronciata e tutta arruffata. Era evidentemente allo stremo e tanto, tanto impacciata e sempre più in difficoltà. Non voleva proprio essere fotografata così, in quelle condizioni. Tutta sborrata in faccia!
    
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    Improvvisamente non riuscì a trattenersi! ‘Basta, basta Enrico, ti ...
    ... prego… – piagnucolò lei appena finito anche l’ultimo tormentato e il tanto sofferto ingoio – Non ne posso più. E mi viene da vomitare, ora… Uffa!’ Si scosse tutta per liberarsi dello sperma che lei sentiva colarle dappertutto. Ma da come parlava mi accorsi anche che, nonostante avesse già bevuto tanta sborra, aveva ancora tanto bianchissimo sperma di lui in bocca. ‘Ed anche quelle foto… – aggiunse preoccupatissima – Oh Enrico, non voglio che ci siano in giro foto mie di questo tipo. Non solo nuda, ma anche sorpresa dopo il trattamento che tu mi hai riservato ed immortalato senza pietà da Fabio, il fotografo! Con la bocca strapiena e ancora sporca del tuo sperma. E non solo! Il mio bel visetto… Morirei dalla vergogna se per caso le vedessero altri uomini. Qualche collega mio o di mio marito, un avventore della palestra o magari anche il mio dirimpettaio di casa!’
    
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    Cercai allora io di tranquillizzarla. ‘Ma no, Roberta, non ti preoccupare. Devi fidarti di noi due. Te l’abbiamo promesso…. Le foto qui sono nel mio archivio privato ed è inaccessibile a tutti. Quelle di Enrico in chiavette che so lui tiene in una cassaforte a casa sua. E nel suo book dimostrativo che lui userà per altre clienti tu sarai ben protetta. E non ci saranno quelle dove sei completamente nuda o fai le cosine o addirittura dopo il trattamento subito alla fine da Enrico…’ ‘Mi posso allora fidare, maschiacci… – si calmò allora un po’ lei – E adesso? Siete soddisfatti? Avete finito?’
    
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    Mi guardò con ...
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