1. Ersilia 2


    Data: 04/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... capitato!”
    
    Esplode alla fine mentre si adagia sul mio ventre tenendo appoggiato fra le labbra il cazzo che non ha perso vigore. Si stende supina, mi invita a montarle su.
    
    “Scopami, adesso, ne ho tanta voglia.”
    
    Mi stendo tra le sue cosce e appoggio il cazzo alla vulva: spingo con garbo una, due volte e sento che la cappella tocca il collo dell’utero; ancora un colpo e la punta va a sbattere sulla cervice: il lamento è di godimento, non di dolore; solleva le gambe e mi stringe i piedi dietro la schiena, incrociando le caviglie per catturarmi completamente.
    
    Sento che manovra i muscoli della vagina per accarezzare il membro che la riempie e quelli dell’utero quasi per succhiare il cazzo: in realtà sta solo coltivando il suo orgasmo che sento anche io montare gradatamente dal ventre, attraverso utero e vagina finché esplode violento.
    
    Il suo urlo stavolta ha poco di umano; è la liberazione di una libidine repressa e tenuta da parte per questo momento, la gioia dell’amore che esplode dalla figa e si trasmette ai nostri corpi. Il suo orgasmo è la molla che fa scattare il mio: dalle palle si alza prima lentamente poi vorticosamente uno tsunami di piacere che va ad esplodere direttamente nella sua figa. La faccio rilassare e lentamente accompagno ad adagiarsi sul letto il suo corpo che riprende funzioni normali e cade in una sorta di languore che è quasi sonno.
    
    La bacio delicatamente sugli occhi. Mi alzo cautamente e mi avvio al bagno per scaricare la ...
    ... vescica.
    
    “Dove vai?”
    
    “In bagno.”
    
    “Ah, dopo devo andarci anch’io.”
    
    “Allora andiamo.”
    
    Ersilia scende dal letto, va verso il bagno e cerca di chiudere; la blocco.
    
    “Eh no, non è leale; tu non vai in bagno senza di me.”
    
    “Perché?”
    
    “Hai mai giocato con la pioggia dorata?”
    
    “No, di che si tratta?”
    
    “Di giocare con il piscio.”
    
    “No, mai fatto!”
    
    “Beh, se volessimo provare, è inutile chiudere il bagno. Ma ci sono ancora tante altre cose da fare per realizzare una vera intimità.”
    
    “Ma io non vado oltre certi limiti.”
    
    “L’hai già posto nelle regole di base. Ti piace fare sesso e non ti neghi a nessuna esperienza, se sei consenziente e se si resta nei limiti di una razionale decenza. Io non voglio da te niente che tu non voglia; solo ti avvertivo di non chiudere il bagno perché mi piacerebbe che anche per certe funzioni corporali ci fosse esplicita apertura tra me e te. Se non vuoi, cancelliamo la regola.”
    
    “Si, questa regola non mi sta bene; non mi va che tu mi stia a guardare quando piscio o quando cago.”
    
    “La doccia in due l’hai mai fatta?”
    
    “Quella si, ma è un’altra cosa.”
    
    La prendo ed entro con lei nel box doccia.
    
    “Aspetta; prima fammi fare pipì!”
    
    Non le bado, apro l’acqua e mi ci ficco sotto insieme a lei.
    
    “Mi fa male la pancia; devo pisciare.”
    
    L’abbraccio e la costringo a svuotare la vescica sul mio ventre, sulle nostre cosce, sui nostri piedi; intanto io faccio altrettanto e i nostri umori si fondono sui corpi. Comincia a provare piacere e ...
«12...5678»