1. Ersilia 2


    Data: 04/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... afferra tra le labbra il clitoride e ricambia la cortesia.
    
    Anche l’urlo che accompagna l’orgasmo di Franca suona soffocato nella figa di Ersilia che trattiene tra le cosce la testa dell’altra e la fa sfogare nella sua vagina, evidentemente traendone eccitazione.
    
    Per la seconda volta in brevissimo tempo, si sdraiano sul letto nella posizione in cui sono ed io mi diverto a passare il cazzo dalla bocca di una a quella dell’altra, finché Franca, afferrandomi per i coglioni, mi obbliga a montarle addosso e si infila il cazzo in figa: è tanto bagnata che mi sembra di immergerlo nell’acqua. La scopo con desiderio, a lungo, trattenendo l’orgasmo per Ersilia, finché non esplode per la terza volta in meno di un’ora. Alla fine si rassegna a smettere e va in bagno. Uscita, impiega un lampo a vestirsi.
    
    “Il cornuto sarà ansioso. Meglio che vada. Grazie; tante, tante grazie a te, Ersilia. Spero che resteremo amiche per molto tempo. Ciao, Mario; se dovessi aver bisogno, ti chiamo.”
    
    “Adesso però tieni in conto che il mio cuore e il mio cazzo hanno un impegno primario.”
    
    “Va bene. Ci organizzeremo. Ciao.”
    
    Rimasti soli, ci abbracciammo con tenerezza e cominciammo a limonare con gusto.
    
    “Per la miseria: sei riuscito a fare esplodere per tre volte Franca in orgasmi stratosferici e mi hai fatto sborrare del culo con tutta la passione del mondo. Tu invece non hai fatto una piega e non hai sborrato neppure una volta con due donne meravigliose nude con te. Come diavolo ...
    ... fai? Anzi, come diavolo può fare una donna a spomparti in maniera definitiva?”
    
    “Amore, l’altra notte, a casa mia, facevo l’amore, ho fatto tanto amore, con una bellissima donna che avevo appena conosciuto e che mi intrigava tantissimo. Beh, quella donna mi ha svuotato; stamattina abbiamo avuto difficoltà a riprenderci dalle fatiche di una notte di grande amore. Peccato che tu eri altrove: sono certo che avresti goduto moltissimo anche tu.”
    
    “Bello, io contemporaneamente stavo facendomi le più belle scopate della mia vita con un uomo eccezionale che non puoi neanche sognarti: mi ha fatto toccare le vette del massimo piacere fino a portarmi al limite del paradiso. Peccato che tu eri distratto. Ti sarebbe piaciuto partecipare.”
    
    “Quindi, devo dedurre che qualcuna , se ci mette un pizzico d’amore, mi munge anche la vita dal sesso. Perché non provi a farti amare così anche tu?”
    
    “Ci riuscirò; vedrai che ci riuscirò; anzi, sono già a buon punto. Ora taci e fatti amare!”
    
    Ersilia comincia a baciarmi dalla fronte e percorre con le labbra tutto il viso, dalle tempie al mento; giunta sulla bocca, mi aspira dentro le labbra, mi infila la lingua fino alle tonsille e me la fa succhiare come fosse un piccolo cazzo al quale faccio un autentico pompino. Non può gemere liberamente; ma le contorsioni del ventre, i movimenti scomposti delle cosce, i sussulti concitati dell’inguine raccontano un orgasmo che sembra quasi infinito.
    
    “Ti amo, maledetto, ti amo come non mi è mai ...
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