1. Spiccare il volo


    Data: 24/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: Ishtar, Fonte: RaccontiMilu

    ... a me e mi dice di seguirmi, mi fa entrare in un palazzo che sembra solo per uffici, ci sono telecamere ovunque, mi fa fare un lungo corridoio, mi spinge in una piccola rientranza del muro con la faccia al muro, mi alza la gonna, ed inizia a toccarmi, prima mi stringe le natiche, poi passa sulla mia fighetta, allarga il brasiliano per accarezzarla con due dita, poi all’improvviso in un colpo me lo strappa, la sua mano si prende possesso di me, mi tremano le gambe, da una parte la vergogna, ma anche un sottile piacere dovuto alla sua mano, poi mi gira, mi fa inginocchiare, tira fuori un preservativo, lo apre e me lo da, si apre la cerniera, abbassa di poco i boxer per liberarlo e mi dice ‘mettimelo tu, ma non devi usare le mani’, gli dico che non l’ho mai fatto, ma è come se non esistessi… provo a farlo, riesco a coprirgli la cappella, a spingerlo un po’ oltre ma poi sta per scivolare, tento di prenderlo, ma cade. Mi guarda, ne prende un altro e mi dice con un’aria sprezzante ‘Se butti anche questo ti detraggo la scatola intera dal pagamento’. Un brivido, ci riprovo, ma questa volta ci riesco. Mi guarda sprezzante e ‘ho sempre pensato che eri una perfetta puttana” le sue parole mi fanno male, accrescono la mia vergogna, perché in fondo è questo che sto facendo’ Mi fa alzare, mi gira verso il muro, mi piega la schiena, sento le sue mani sui miei fianchi, lo sento strusciarsi sulle mie labbra, sul mio clitoride, sono bagnata, lo sente e ‘una puttana che si eccita’ ridendo’ me ...
    ... lo mette dentro in un colpo, dolorosamente, un sussulto, lui mi prende i capelli in una mano e mi tira indietro la testa, mi lecca il lobo dell’orecchio e mi sussurra ‘te la sei tanto tirata, sono tre anni che aspetto questo momento, ora sei la mia puttana’ e tenendomi i capelli inizia a spingere dentro di me sempre più forte, affondando nella mia figa con colpi secchi e profondi, la sua lunghezza lo aiuta nel farmi sentire spaccata, spinge così violentemente che mi sembra quasi di perdere il terreno sotto i piedi, lo sento ansimare, mentre ad ogni colpo tira sempre più forte i miei capelli’ inizio a sperare che finisca presto, ma continua, resiste a lungo, senza tregua, finchè lo sento pronto a venire, esce da me, e tirandomi per i capelli mi fa girare e inginocchiare, si toglie il preservativo, ma mentre mi avvicino con la bocca tira indietro i miei capelli e il primo getto della sua sborra mi colpisce una guancia, caldo, poi ovunque’ non volevo, devo tornare a casa, e mi rendo conto che mi ha colpito anche i capelli, lo ha fatto volutamente’ infatti con un’espressione crudele, mi guarda in faccia con un ghigno e mi dice ‘così devi essere, sporca come una puttana” sento le lacrime salirmi agli occhi, ma non voglio cedere, mi avvicina al suo cazzo e me lo fa pulire con la lingua, poi mi accarezza la testa e sempre con quel ghigno mi dice ‘brava la mia cagna’, e inizia a sistemarsi, lo faccio anch’io, poi torniamo all’auto, appena saliti apre il portafoglio e mi getta sulle ...
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