1. Per un posto di lavoro


    Data: 27/03/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    ... scopino tutti gli operai, siiiis, siiiiiiii, si, sono il marito di una baldracca, della puttana della dittaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
    
    Lei una volta ripresa, mi guardò senza parole’
    
    Lei: io non ho parole, non hai mai goduto così tanto in 20 anni di matrimonio, sei uno schifoso porco,.
    
    Si alzò e se ne andò in camera da letto sbattendo la porta.
    
    Io mi alzai e andai da lei deciso, spalancando la porta.
    
    Lei era sdraiata a pancia in giù con solo le mutandine trasparenti.
    
    A quel punto le saltai addosso e strappandole via lo misi dentro di nuovo.
    
    Lei: LASCIAMIII, BRUTTO PORCOOO
    
    Io la violentai ingoiato come non mai.
    
    Io: zitta puttana, fai tutte queste scene e poi col negro sei venuta subito appena te lo ha appena inserito, l’ho capito io ed ancor prima il tuo capo che ti piace scopare, che ami il cazzo’.
    
    Lei cercò di trattenersi ma poi mostrò un sorriso di imbarazzo’
    
    Io: tu sei più porca di noi’
    
    Lei: no, no’
    
    Io: si, invece
    
    Scopandola a pecora lei si lasciò andare’
    
    Io: ammetti la tua colpa, ti piace la situazione’
    
    Lei: n..no,’un’un pochino’
    
    Io: brava, almeno sei onesta’
    
    Io: d’ora in poi dopo che ti tromberanno vieni a casa che mi racconti e poi scopiamo ancora’vero?? Verooooo??
    
    Lei: si, siiii, siii mi piaci così porco’
    
    Ed entrambi raggiungemmo l’orgasmo assieme.
    
    La settimana andò avanti normalmente finchè un giorno lei non mi disse che il giorno dopo avrebbe dovuto vestirsi con una gonnellina molto corta e sotto delle ...
    ... autoreggenti col reggicalze incorporato , quindi arrivavano fin su ma poi si apriva.
    
    Sotto mise un perizoma trasparente e sopra una camicetta.
    
    La vidi uscire e prendere la macchina e poi per tutto il giorno rimasi con la domanda che cosa le stesse succedendo’
    
    Alla sera tardi la vidi tornare e appena aperta la porta venne subito nelle mie braccia.
    
    Mi sembrava fosse tutta sciupata.
    
    Lei si sedette e vidi i collant neri velati pieni di macchie bianche, qualche strappo e poi notai che le mutandine non le aveva più.
    
    La camicetta era rotta, non aveva più i bottoni e stracolma di macchie bianche secche, non aveva il reggiseno e notai anche i capelli pieni di croste.
    
    In pratica capì che era stata usata come uno straccio per pulirsi.
    
    La lasciai dormire ed il giorno dopo che era sabato , io non riuscendo a trattenermi andai da lei e pian piano le tolsi il lenzuolo e iniziai a guardarle il corpo, notai il suo bel culo, senza collant con delle macchie di sborra ormai secca sul culo e sulle gambe.
    
    Mi misi a palparla fino a che non si svegliò e li ‘
    
    Lei: sei un porco’vuoi sapere cosa mi hanno fatto ieri, vero?
    
    Io: si’
    
    Lei: lasciami almeno riprendere’
    
    Fece una colazione bella nutriente ed io la puntavo’
    
    Finita ‘
    
    Io: vatti a lavare che puzzi come una troia’
    
    Lei: fanc’
    
    Preparata la presi e messa sul letto mi feci raccontare’
    
    Lei: allora ieri il mio capo mi ha portata ‘aa’..in un cinema porno.
    
    Io mi eccitai subito.
    
    Lei: guarda che maiale ...
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