1. Per un posto di lavoro


    Data: 27/03/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    In questi anni di crisi molte persone hanno purtroppo perso il lavoro ed anche nel mio caso è successo lo stesso.
    
    Lavoravo solo io e questo creò dei grossissimi problemi perché avendo due figli e un mutuo sulle spalle o si trovava una soluzione oppure era la catastrofe.
    
    Allora anche mia moglie si mise in pista alla ricerca di un lavoro, come anche io cercai qualsiasi cosa il mercato offrisse.
    
    Una sera mia moglie torna a casa e mi dice.
    
    Lei: amore ho trovato un lavoro con uno stipendio buono.
    
    Io: daiiiii, brava, bravissima
    
    Anche io avevo trovato un lavoro ma non sufficiente per pagare il mutuo e tutto.
    
    Brindammo e ingranammo con la nuova situazione.
    
    Ma col passare del tempo la vedevo sempre più stanca, sbattuta, pensierosa e facevamo sempre meno l’amore.
    
    Allora insospettito iniziai a pedonarla, a seguirla e il tempo mi diede ragione.
    
    Una mattina vidi che al posto di andare al lavoro andò a una villa per poi uscirne alla sera.
    
    Ero preoccupato ed incazzato nero , ma cercai di stare calmo.
    
    Un altro giorno la vidi vestita in minigonna, una gonna che non avevo mai visto e con dei tacchi a spillo, vista così sembrava una puttana d’alto bordo.
    
    Lei siccome usciva sempre dopo di me e rientrava prima io non mi ero mai accorto di come si vestisse.
    
    Ma col passare del tempo mi accorsi che ogni giorno usciva sempre vestita sexy, o coi leggins o con gonne corte fino a che non la vidi su un marciapiede aspettare qualcuno e lì arrivò un signore al ...
    ... quale gli diede un bacio alla francese ed anche profondo oltre che lui le diede una bella manata sul culo.
    
    Basta avevo visto troppo!!
    
    La sera stessa l’aspettai a casa, perché quella sera era una di tante altre in cui tornava più tardi per questioni di lavoro, come diceva lei.
    
    Arrivata in casa, pensando che stessi dormendo la vidi vestita tutta in tiro.
    
    Le feci l’interrogatorio del terzo grado, mi incazzai di brutto, le dissi che sapevo tutto che la vedevo in giro vestita da zoccola entrare nelle ville e baciarsi con uno, le dissi che volevo il divorzio.
    
    Allora lei scoppiò a piangere ed iniziò a raccontarmi tutto, di chi era uno e chi era l’altro, di cosa faceva e perché si vestisse così.
    
    In pratica , e capi che era vero, dal primo giorno di lavoro, lo stipendio era buono perché il suo capo un uomo grosso era un porco e lei era la sua segretaria e se voleva tenersi il lavoro doveva fare quello che lui le chiedeva, altrimenti l’avrebbe licenziata e avrebbe assunto qualche ragazzina di 20 anni, più giovane e più preparata.
    
    Mia moglie aveva 35 anni e per il suo senso di responsabilità sapeva che se non avesse accettato, avrebbe perso il lavoro e quindi non saremmo mai riusciti a pagare il mutuo e a dare da mangiare ai nostri due figli e tutto il resto’
    
    Allora piangendo iniziò a raccontarmi tutto quello che aveva dovuto subire.
    
    Io le dissi che doveva licenziarsi ma lei disse di no, altrimenti sarebbe stato un problema, come avremmo fatto a pagare il mutuo? ...
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