1. Per un posto di lavoro


    Data: 27/03/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    ... leccò’.mi faceva uno schifo, lui era grosso di corporatura, non era bello.
    
    Mi mise il contratto sul tavolo per farmelo firmare e mentre io appoggiai i gomiti per firmare lui mi aprì le gambe e poi me lo mise dentro e si mise a scoparmi’
    
    Mia moglie mentre raccontò questo si mise a piangere ed io l’abbracciai confortandola.
    
    Mia moglie dopo un bicchiere d’acqua riprese a raccontare.
    
    Lei: mentre cercavo di firmare lui si divertiva a darmi dei colpi forti per farmi sbagliare e per procurarmi dolore’
    
    Io: ma dolore perché arrivava in fondo’
    
    Lei: anche perché è grosso’
    
    Lei. Scusa ma non me la sento a continuare’
    
    Io: stai tranquilla’alla fine hai firmato’
    
    Lei: si.
    
    Quel giorno passammo tutto il tempo in un abbraccio , la immersi di affetto e d’amore .
    
    Quella notte la passai in modo insonne, pensando a quello che mia moglie mi aveva raccontato, alla situazione.
    
    Il giorno dopo quando ci svegliammo la vidi con un altro occhio, la guardai mentre si preparava e pensavo quello che l’avrebbe aspettata.
    
    Quel mattino indossò dei leggins molto aderenti e mi fece ingelosire ma mandai giù il rospo.
    
    Alla sera le chiesi come fosse andava la giornata , che cosa avesse dovuto subire e lei mi disse che era stata una giornata tranquilla, aveva avuto le normali palpatine sul culo, sulle gambe, le tette e via così’
    
    Passando i giorni mi abituai all’idea ed anzi il nostro rapporto migliorò, ci avvicinammo di più e molti litigi sparirono, perchè di fronte a cose ...
    ... simili le banalità venivano superate.
    
    Lei oltre ad un buon stipendio, aveva sempre vestiti nuovi offerti dal suo capo, il quale ci teneva a vederla sempre in ordine e pronta.
    
    Una sera vidi che aveva preparato delle autoreggenti ed un tanga da urlo con una minigonna e degli stivali.
    
    Feci finta di niente ma poi alla sera l’aspettai con ansia e le preparai la cena ma quando arrivò la vidi sfinita.
    
    Le chiesi cosa fosse successo.
    
    Lei non mangiò’fece una doccia e andò a letto’
    
    Io andai a vedere i suoi vestiti e vidi le autoreggenti rotte e le mutandine tutte sporche, come fossero piene di ‘non so’sembrava’sperma!!
    
    Arrivato il fine settimana ci rilassammo e avevo voglia la cercai e facemmo l’amore ma quando andai a cercare il suo orifizio lo trovai come ‘aperto’come fosse stato allargato’
    
    Rimasi senza parole ma alla fine chiesi spiegazioni, lei on voleva e allora litigammo ed alla fine pretesi da lei un giuramento, che ogni cosa lei avesse fatto al lavoro me l’avrebbe raccontato immediatamente per filo e per segno.
    
    Allora iniziò a raccontarmi cosa le fosse successo l’ultima volta.
    
    Lei: due giorni fa il mio capo ha voluto che mi vestissi con la minigonna e con le autoreggenti perché mi aveva portato da un cliente per concludere un affare.
    
    Questo cliente era un arabo molto ricco, il quale appena mi vide si era invaghito di me e parlando in inglese che io non lo capivo chiese delle cose al mio capo.
    
    L’arabo allungò le mani su di me e mi fece alzare e ...
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