1. Con Tina sempre più cornuto - parte ottava


    Data: 19/03/2021, Categorie: Voyeur Autore: lui, Fonte: EroticiRacconti

    ... diventare tutto rosso”.
    
    Batteva sempre più forte e di tanto in tanto forzava con il manico cercando di penetrarmi. Paola ci
    
    guardava divertita.
    
    ” Dai Franco, smettila di fotografare, vieni qui’ anche tu” gli disse.
    
    Franco lasciò la macchina fotografica per terra e si avvicinò, lei lo prese per mano e lo portò
    
    davanti a me a pochi centimetri dal mio volto.
    
    La vidi aiutarlo a slacciarsi i pantaloni e calargli con frenesia la cerniera. Dopo averglielo preso in mano lo tirò verso di me.
    
    “Amore, prendiglielo in bocca, da bravo fagli un pompino come si deve”, così dicendo spingeva il
    
    cazzo di Franco contro le mie labbra chiuse.
    
    “Allora apri sta bocca troia”, quasi gridò cambiando il tono della voce.
    
    Appena socchiusi le labbra Franco mi piantò il suo grosso uccello fino in gola, cominciando a
    
    scopare la mia bocca con foga.
    
    Nello stesso momento Melissa con il manico della spazzola mi penetrò da dietro, muovendolo avanti e indietro, sempre più in profondità, sentivo il mio culo cedere ad ogni colpo ed allargarsi sempre di più.
    
    Franco venne quasi subito, ad ogni suo getto sentivo la mia bocca riempirsi del suo sperma.
    
    “Ingoia tutto, da bravo così, e adesso leccagli bene la cappella, non perderne neanche una goccia”.
    
    Così dicendo, Tina premeva con la punta del suo stivale contro la lucida plastica del body, tesa
    
    dal mio sesso eccitato.
    
    “Ah ! ,Guarda che cazzo duro ...
    ... che hai, ti è piaciuto prenderlo in culo e in bocca, sei proprio una gran puttana, sono fiera di te !”
    
    Continuai a leccare l’uccello di Franco, deglutendo ogni goccia, fino a quando non gli si ammosciò
    
    completamente.
    
    “Bene Tina, disse Franco allacciandosi i pantaloni, non immaginavo che saresti stata così brava
    
    nella parte della padroncina”.
    
    La mattina seguente dormimmo fino alle prime ore del pomeriggio, mi svegliai sentendo il telefono
    
    squillare, Tina rispose, io mi girai nel letto e vidi sul comodino una grossa scatola, lessi la scritta sul coperchio :
    
    “Alla mia troia, con amore, da tua moglie, così non sembrerai più un nanerottolo”.
    
    La aprii’, conteneva un paio di stivali di vernice bianca alti fino alla coscia, con zeppa e tacco di metallo altissimo, misura n° 43.
    
    Ma tutti questi sono splendidi ricordi perché sia Tina non c’è più e, pur se ho scoperto che scrivere queste avventure così intime mi eccita molto, mi fa soffrire pensare che tutto questo non succederà più!
    
    A meno che non riesca a trovare una signora che voglia diventare prima di tutto mia amica per dividere viaggi e vacanze e poi provare a ricreare insieme situazioni così intriganti per entrambi.
    
    Sarà possibile?
    
    Io ci spero sempre ed aspetto commenti o proposte, mi potete inviare un’email: lap69@tiscali.it per corrispondenza e scambi di sogni e desideri.
    
    Io continuo a sognare ma vi aspetto e chissà….. 
«123»