1. Con Tina sempre più cornuto - parte ottava


    Data: 19/03/2021, Categorie: Voyeur Autore: lui, Fonte: EroticiRacconti

    ... bestiale”.
    
    “Per me sono due zoccole”.
    
    ” Hai visto che tette ! , darei un milione per farmi fare una spagnola”. “Esagerato quelle per
    
    centomila ti danno anche il culo”.
    
    Melissa ci fece conoscere Franco, il suo uomo del momento, un bel tipo, molto brillante, faceva il
    
    fotografo, lavorava per una agenzia di promotion; conosceva tutti di tutte le discoteche della zona .
    
    Cominciammo ad uscire con lui tutte le sere.
    
    Con lui si entrava gratis ovunque, Tina si divertiva molto, le piaceva molto frequentare la gente di
    
    quell’ambiente, e confondersi con loro. Cominciarono i primi balli sui cubi, le prime foto in
    
    discoteca, in spiaggia , con sempre meno vestiti addosso ………poi in studio.
    
    Mi piaceva vederla fotografata da Franco, guardarla spogliarsi ai suoi comandi e posare in pose
    
    sempre più sexy.
    
    Quella sera nello studio di Franco regnava un’atmosfera particolare, avevano appena terminato un
    
    servizio per un locale dove ci sarebbe stata una festa in tema sado-maso.
    
    “Perché’ non ne approfittiamo per farci qualche foto” , propose Melissa.
    
    “Ottima idea”, rispose Tina.
    
    “ok, ma non rovinatemi i costumi che debbo restituire”.
    
    Melissa aiutò mia moglie a pettinarsi, impastandole i capelli con il gel, tirandoli al massimo a
    
    formare una coda di cavallo che legò con una fascia di pelle borchiata.
    
    Le fece indossare un perizoma di pelle nera, che scompariva profondamente nel solco delle sue
    
    natiche riaffiorando all’apice di un minuscolo ...
    ... triangolino che sembrava spaccare in due la sua
    
    splendida figa depilata, sopra portava un reggiseno che abbracciava solo la parte inferiore del seno e
    
    che lasciava scoperti, spingendoli verso l’alto, i capezzoli che aveva ritoccato con del rossetto rosso
    
    brillante.
    
    Lentamente calzò un paio di stivali a punta, di finta pelle elastica, estremamente aderenti, con un
    
    tacco sottile ed altissimo.
    
    “Guarda, così sono un bel po’ più alta di te, mi sembri un nanerottolo”.
    
    Franco cominciò a scattare le prime foto.
    
    “Meli’, succhiale i capezzoli, voglio vederglieli gonfi e durissimi, dai falla eccitare di più……..,
    
    brave così, ora baciatevi, voglio vedere bene le vostre lingue che si toccano”.
    
    Mia moglie era eccitatissima. Dopo qualche foto Franco mi propose di unirmi a loro.
    
    ” Dai, vieni qui’ con noi”, aggiunse Tina,
    
    “Potresti fare la parte della nostra schiavetta”.
    
    Cercai di fare un po’ di resistenza, ma in fondo l’idea mi piaceva e ubbidii’.
    
    Mi truccarono perfettamente (allora non avevo la barba), parrucca nera a caschetto, molto rimmel, fondo tinta rossetto, mi fecero indossare un body di vinile rosso a cui avevano riempito le coppe con del cotone, calze a rete, reggicalze.
    
    “Sei perfetto, sembri proprio una gran troia”, disse mia moglie con una certa arroganza
    
    “Adesso vieni qui’, giù’ a quattro zampe!”.
    
    Melissa prese una spazzola per capelli di metallo e cominciò a battermela sulle chiappe.
    
    “Guarda che bel culetto, adesso te lo faccio ...