1. Quanto è bona, quanto è tanta, evviva la signora franca!!


    Data: 22/01/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Laspalomas, Fonte: Annunci69

    ... dall'asciugamano mi alzai dandole le spalle. Le si avvicino’ e mi sussurro’…”..Ma che bel culetto sodo che hai…”….”..e mi e’ sembrato che anche davanti tu sia messo bene..”. Cosi’ facendo mi fece girare. La situazione era tanto eccitante quanto ridicola. La parte eccitante era Lei, quella ridicola ero io: nudo, voglioso, ma allo stesso tempo cosi’ timido da cercare di nascondere il cazzo duro al suo sguardo. Lei pero’ ruppe gli indugi, e mi sfilo l’asciugamano, lasciando l’uccello duro completamente esposto. A questo punto pero’ lei lancio' un gridolino meravigliato “..ma come e’ grosso!!..ma che uccellone che hai!!..”, e subito lo afferro’ e comincio a menarlo dolcemente. Io rimasi paralizzato dall’imbarazzo, ma pervaso totalmente dalla voglia. Lei comincio’ ad un certo punto a menarlo con due mani, facendomi impazzire dal piacere. A quel punto come un fulmine mi avventai con le mani sulle sue tettone, e in pochi secondi ne feci saltare fuori una. Era li’, gigantesca, davanti a me, finalmente, con un capezzolo grande come un’arancia. Mi avventai su di esso leccandolo e mordicchiandolo. Lei sembro' piu' che apprezzare la cosa, e comincio' ad emettere dei mugolii. Successe pero’ l’irreparabile, ed io cominciai a spruzzare getti di sborra calda, i primi dei quali colpirono in pieno la sottoveste di Franca. Quest’ultima rimase all'inizio molto sorpresa, ma poi scoppiò in un fragorosa risata. Mi diede un bacio sulla fronte e mi invito' a risedermi sul bidet. Li’, con mia ...
    ... sorpresa, inizio' Lei stessa a lavarmi per bene l’uccello con una spugna insaponata. La cosa pero’ non poteva che provocarmi un’altra furibonda erezione. Lei parve molto contenta della cosa. Tant’è che dopo aver asciugato l’uccellone ritornato duro duro, si piego’ e iniziò uno straordinario pompino, fatto da ingoiate lunghe, profonde e lente. Molto rapidamente ritornai in prossimità dell’orgasmo. Quando fui certo di esplodere, le tolsi con uno scatto l’uccello dalla bocca in modo da spruzzare la sborra che mi era rimasta sulle immense zizze!! Ancora una volta lei si mise a ridere. Io ero felicissimo alla vista della sua sottoveste ricoperta dalla mia sborra. A quel punto, con un gesto sicuro si levo’ il vestito, rimanendo davanti a me solo in lingerie. Per me era un sogno che si avverava: Lei, la principessa dei miei sogni erotici, la musa delle mie seghe quotidiane, nuda davanti a me. Prima che potesse dire o pensare qualcosa le infilai da dietro la mano sinistra nelle mutande cominciando contemporaneamente a leccarle il collo. La cosa le piacque, ed io impazzito dalla voglia, le infilai tutta la mano nella figa!! Che meraviglia!! Con la destra allora cominciai contemporaneamente a toccarle la clitoride. Molto prima di quanto immaginassi, Franca comincio' ad avere degli spasmi. Con le sue mani blocco’ le mie e dopo qualche decina di secondi inizio’ a dimenarsi come una ossessa per poi emettere degli urli che sinceramente mi spaventarono!! Mi ritrovai con le mani completamente ...