1. Quanto è bona, quanto è tanta, evviva la signora franca!!


    Data: 22/01/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Laspalomas, Fonte: Annunci69

    ... della sua voglia di giocare, lo ebbi un pomeriggio a casa mia, quando la Sig.ra Franca sedendomi davanti e ascoltando le mie stupidaggini rise e si agito' in modo cosi’ scomposto da sollevare la corta gonna che indossava permettendomi di vedere piu’ volte le mutande di pizzo nero che coprivano il suo sesso. Che fantastica sega mi feci il pomeriggio stesso!!
    
    La cosa pero’ ebbe degli sviluppi inaspettati. Il giorno dopo mio madre mi mandò a portare alla Sig.ra Franca una dozzina di uova fresche, che sarebbero dovute servire alla preparazione di una bella tortina. La figlia era assente, il marito al lavoro: lei quindi sarebbe stata sola. Mentre camminavo verso la casa della vicina, la testa era attraversata da pensieri pieni di voglia, tanto che arrivai a destinazione col cazzo bello duro. La cosa mi fece esitare e rimasi qualche secondo a pensare se suonare o meno il campanello: ma fui visto da Lei, la quale dopo un saluto urlato, cominciò ad alta voce ad ordinarmi di entrare. Cosi’ feci, raggiungendola nel tinello. La sua visione mi sbalordì!! Era estate: okkei....Faceva caldo: capito..…ma la maialona mi stava ricevendo con un sottoveste nera…che faceva ben piu’ che vedere la sua lingerie…e soprattutto i due missili anteriori e il suo culone barocco. Rimasi esterrefatto. Come un automa risposi positivamente al suo invito di bere una bibita. Dopo di che rischiai l’infarto quando per raccogliere un tappo caduto per terra, lei si piegò a 90 gradi davanti a me, ...
    ... piazzandomi il culone sotto il naso. Il colpo da KO però lo ricevetti quando lei con la scusa del caldo umido soffocante, inizio’ a passarsi i fazzoletti intorno alle tettone per asciugarsi il sudore!!! Argghhhh!!...pazzesco!!...delirio!!..L’emozione mi fece però un brutto scherzo, e fui sorpreso da dolori al basso ventre. Così fui costretto a chiederle il permesso di andare in bagno. Lei mi diede un’occhiata al pacco, il quale era gonfio come un palloncino, e con un sorrisetto furbino mi indicò la porta. In bagno mi liberai felicemente in modo da porre fine alle colichette e decisi di lavarmi nel bidet. Per far questo mi tolsi calzoni, mutande, e poi anche la camicia, restando bello nudo, e cominciai a lavarmi. L’idea della femmina pazzesca che stava poche stanze più in là e il pensiero dello spettacolo a cui avevo assistito mi fece tornare una voglia pazzesca. Cosi’ mi insaponai per bene l’uccello e comincia menarmelo con gioia. Il cazzo mi divenne subito durissimo. La voglia e il godimento crescevano sempre di piu’. Ero vicino alla sborrata del secolo quando all'improvviso la situazione precipito’. La porta si apri’ e la Sig.ra Franca entro’ nel bagno!! Facendo finta di nulla, con le mani impegnate a sistemarsi i capelli, si diresse decisa verso il lavandino che stava alle mie spalle, e mi chiese come stavo. Io le risposi bene, mentre disperatamente afferravo un piccolo asciugamano , con il quale poi inizia ad asciugare e nascondere il cazzo. Cosi’ nudo e col cazzo coperto ...