1. Segreti di famiglia


    Data: 18/03/2021, Categorie: Etero Incesti Sensazioni Autore: Pinus74, Fonte: RaccontiMilu

    ... ristorante, mangerò solo cose che hai preparato tu”.
    
    Scoppiammo a ridere.
    
    “Ma visto che sei un cuoco? Che ci faceva la mamma tutta imbrattata di farina? ”
    
    “La conosci, la cucina &egrave il suo regno. Lei non &egrave una cuoca, ma &egrave una chef, di un ristorante stellato. ..Ma perché non fai così, ma quando mai le cose si fanno in questo modo, devo continuare? ”
    
    “No no… Mi sembra di vederla” aggiunse ridendo.
    
    “Il ristorante &egrave chiuso in questo periodo?… Visto che sei qui?”
    
    “No ho preso due giorni per strale vicino”
    
    “Ma &egrave lontano?”
    
    ” Si ad una sessantina di chilometri da qui”
    
    “Fai il pendolare?”
    
    “No, impossibile con gli orari. Ho una camera al ristorante. Il giorno di chiusura vengo sempre su e riesco a passare due notti a casa”
    
    “Ma guarda ti ho lasciato un ragazzo e ti ritrovo un uomo”
    
    “Rischi di non venire a casa per tutti questi anni zio”
    
    “Acuto e tagliente nipote… Lo sapevo che avevi la stoffa per affrontare qualsiasi contraddittorio”
    
    “Ma Barbara? Non sarà che il single impenitente si &egrave accasato? ”
    
    “Si nota così tanto?”
    
    “No zio un puntino, ha una bel carattere, tenerti testa non deve essere semplice”
    
    “Infatti, sono quattro anni circa che mi sopporta”
    
    “Quattro anni.. Una vita”
    
    Scoppiammo a ridere.
    
    ” Beh sono contento saperti apposto di sicuro farà felice la mamma e tu?fidanzate ? ”
    
    ” Nessun rapporto serio, ogni tanto qualche cameriera stagionale o qualche cliente quando servivo al tavolo. ...
    ... Non ho voglia di impegnarmi. ”
    
    ” Fai bene, hai tempo. ”
    
    Ad un tratto la voce di mia madre ci riportò alla realtà.
    
    “Il caff&egrave &egrave pronto”
    
    Entrati in casa, Barbara e mia madre erano già sedute al tavolo. La moca sul tavolo e il servizio buono pronto per essere utilizzato.
    
    Lo zio si accomodò di fianco alla mamma, mentre io mi accomodai, come al mio solito, sul bracciolo del divano.
    
    “Valerio su.. Siediti come un cristiano.”
    
    “Dai mamma…”
    
    “Va beh, sarà perché &egrave alto e le sedie gli stanno scomode..” Rispose con un falso atteggiamento sconsolato.
    
    Ci guardammo un po’ negli occhi. “Fai quello che vuoi” disse sconsolata.
    
    Preso il caff&egrave discorremmo del più e del meno delle novità riguardanti il resto della famiglia, e del lavoro dello zio. Scoprii in quella discussione che Barbara era un attrice. Figlia di un’accademia e con un curriculum già di tutto rispetto. Continuavo a fissarla. Aveva un non so che di ipnotico. Quel vestito chiaro, elegantemente sopra il ginocchio, quel sandalo aperto, quelle mani e i piedi perfettamente curati mi avevano fatto ritornare adolescente. Mi piaceva.
    
    Non era perché era la compagna dello zio. Non era una sorta di complesso di Edipo distorto, era bella, tremendamente invitante. Cercai di sbirciarle le cosce, non appena accavallò le gambe.
    
    Una sua rapida occhiata mi fece immediatamente distogliere lo sguardo.
    
    Mi stavo eccitando, era meglio cambiare aria.
    
    Con la scusa di portare i bagagli apposto, ...
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