1. Le sensazioni di Barbara


    Data: 17/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Real_Master, Fonte: RaccontiMilu

    ... godere.
    
    Non appena il tuo sedere sarà sufficientemente rosso
    
    e gonfio ci passerò la lingua sopra, leccherò il tuo buchetto nero,
    
    lo riempirò di saliva e ti prenderò. Ora, qui, aperta davanti ai miei occhi”.
    
    La catenella che ho legata in vita titilla, è il simbolo del suo potere su di me.
    
    Stavo già godendo, volevo gridare, ma il mio corpo si ribellava,
    
    sentivo il dolore in ogni piega del corpo, delle scosse che sconquassavano
    
    il mio corpo ad ogni colpo, ma contemporaneamente cercavo la sua bocca.
    
    Desideravo farmi penetrare dal suo odore
    
    in ogni singola cellula ed ero bagnata.
    
    Sapevo che mi avrebbe sodomizzata.
    
    Sentivo che mi avrebbe presa con forza.
    
    La paura mi attanagliava rendendomi incapace di muovermi,
    
    ma il desiderio di sentirlo dentro di me,
    
    il voler essere perfetta come Lui voleva,
    
    il bisogno di provare un desiderio ancora più forte mi rendeva docile.
    
    Lui era la mia liana, ora.
    
    Lui era la liana a cui mi ero attaccata per desiderare.
    
    Voleva dominare il mio corpo e soggiogare la mia mente.
    
    Non ero mai stata così desiderosa di cazzo.
    
    Altri mi avevano avuta ma non sentivano le mie esigenze.
    
    Con Lui invece più sentivo il dolore arrivare al cervello e più una scossa
    
    elettrica mi faceva sobbalzare fino dentro il cuore. Era desiderio.
    
    Lo volevo. Ero lì per quello. Per il Suo modo di farmi desiderare il cazzo.
    
    Non conoscevo molto di Lui,
    
    ma lo sentivo già dentro di me, nella mia mente.
    
    Stavo ...
    ... vivendo un amore: quello per me stessa e per il mio corpo.
    
    Il mio corpo sembrava liquefarsi sotto il desiderio.
    
    Sentivo il dolore dei Suoi colpi sulle natiche ma anche un bruciore in mezzo
    
    alle gambe e la voglia di essere presa lì, subito, sul davanzale della finestra.
    
    Era come se fossi diventata un enorme fica pulsante.
    
    Tutto il mio corpo non desiderava altro che Lui.
    
    Tutto in me lo riconosceva come il Padrone,
    
    ogni mia cellula desiderava prostrarsi davanti a Lui.
    
    Lui: “ora sei pronta. Senti le natiche bruciarti,
    
    vorresti che ci passassi la lingua sopra, vero?
    
    Piegati ancora di più sul davanzale
    
    e lascia abbandonate le braccia lungo il corpo.”
    
    Le Sue parole mi sorprendono docile è sottomessa,
    
    priva di una mia volontà, pronta ai Suoi desideri.
    
    “Ti prenderò, mi sentirai dentro, ti userò per il mio piacere e
    
    sarà questa la fonte del tuo piacere. Mi sentirai entrare pian piano,
    
    senza remora alcuna, allargarti l’ano fino a sprofondare dentro di te.
    
    Barbara. sei bellissima! schiava. hai acceso il desiderio il tuo Padrone!”
    
    Le Sue parole mi sorprendono docile è sottomessa,
    
    priva di una mia volontà, pronta ai Suoi desideri.
    
    “Ti prenderò, mi sentirai dentro, ti userò per il mio piacere
    
    e sarà questa la fonte del tuo piacere.
    
    Mi sentirai entrare pian piano, ma con forza e senza remora alcuna,
    
    allargarti l’ano fino a sprofondare dentro di te.
    
    Barbara. sei bellissima! schiava.
    
    hai acceso il desiderio il tuo ...
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