Le sensazioni di Barbara - Racconti Erotici

Le sensazioni di Barbara

... Padrone!”

Io: “fammi girare ti prego, mostrami il tuo viso,

lasciami vedere i tuoi occhi ti supplico”

Mi sento afferrare con forza i capelli, chiudo gli occhi,

li apro, il mio sguardo è costretto verso il Suo.

Lui: “tutte le tue certezze e la tua sicurezza

svaniranno in un attimo e potrai sentire quel dolore.

Il piacere della sottomissione

è un dolore incredibilmente dolce”.

Sento il Suo cazzo sfiorare l’interno delle mie cosce

La Sua voce ferma: ” Ecco lo senti? Sto per entrare dentro di te.

Scoperò il tuo culo e la tua bocca, la tua mente ed il tuo cuore.

schiava, ti sentirò gemere e saprai che Io sono il tuo Padrone! “.

Si mette un dito in bocca,

lo bagna di saliva e me lo infila nel culo.

Per allargarlo prima di prendermi spinge dentro con forza.

E’ una sensazione strana.

Sento l’umidore della Sua saliva dentro di me e

allo stesso tempo i muscoli dell’ano stringersi contro il Suo dito,

e allargarsi per accoglierLo maggiormente.

Non so se sia desiderio o paura, non ho mai provato una sensazione simile.

Ora sono due le dita, le spinge ancora più in profondità, senza esitazione.

Sento che Lui mi vuole, non è la prima volta ma

ora mi sembra di raggiungere una consapevolezza nuova del mio corpo.

Sono aperta, aperta al Suo desiderio, pronta come il Padrone desidera.

Non mi accorgo quasi quando sfila le dita, sono bagnata anche dietro.

Sono bagnata nella mente e nel corpo, schiava sottomessa, cagna in ...

... calore,

pronta ai Suoi voleri, desiderosa di accoglierLo ovunque voglia prendermi.

Sento un qualcosa cercare di entrare, spinge prepotentemente i miei fianchi.

Mi sta sodomizzando. Lui è dentro di me.

All’inizio sembra che l’ano si debba lacerare,

cerco di stringere i glutei per impedirgli di entrare, di farmi male,

ma ecco che scivola dentro di me, sento il sudore colarmi sulla schiena.

Sento dei brividi freddi, un crampo allo stomaco, ecco che scivola ancora, urla

“Sta ferma cagna !!! Non muoverti o sarà peggio per te !!!”.

Una spinta violenta, un dolore acuto, il piacere esplode al Suo dolce sussurro

“Barbara, piccola, finalmente sei mia.”.

Sono aperta ora, sento le Sue palle sbattermi sulle cosce mentre

il Suo membro è dentro di me, in profondità, sento le ovaie dolermi,

ingrossarsi, sento il Suo membro dentro e fuori, pompando calore e piacere.

Dolore e piacere si mischiano per regalarmi sensazioni più intense e complete.

Si stacca all’improvviso, lasciandomi smarrita. “succhiamelo!” ordina deciso.

Cerco di rimettermi in piedi, sento i glutei bruciare

e i muscoli dell’ano pulsare infiammati.

Sono golosa del suo cazzo. Lo desidero come se volessi mangiarlo.

Voglio essere Sua. Vorrei sentirlo dentro di me, allargare la fica con le mani.

Voglio appoggiare il sedere sul davanzale della finestra e dirgli

“prendimi ora, ti voglio dentro, voglio sentirmi piena di te”

Non occorre, Lui mi legge nel pensiero

“non ...