1. Storia dei giorni nostri


    Data: 21/01/2018, Categorie: Incesti Trans Autore: Doctorm, Fonte: RaccontiMilu

    ... indietro prima dolcemente, poi velocemente e infine ancora dolcemente infilando due dita nel culo aperto di Beatrice producendo un movimento alternato tra dita e bocca che porta il bacino della mia amica ad andare avanti e indietro scopandomi direttamente nella bocca.
    
    Sento che è vicina all’orgasmo, ma non diminuisco l’intensità, voglio sentire il suo seme nella mia bocca, così porto un altro dito nel suo culo penetrandola in modo prepotente e facendomi penetrare la bocca in maniera oscena finchè Bea non produce un gemito basso, quasi un ruggito, che preannuncia una sborrata di 3,4 fiotti potentissimi che devo in parte ingoiare e in parte mantenere nella bocca così da poter scambiare con la mia mia un bacio molto bagnato…
    
    Per commenti e/o informazioni: oliver88@live.it
    
    Dissi alla mia amica di essere entusiasta del racconta ed ella lo disse a Beatrice. Infatti dopo qualche giorno mi arrivò una mail con le sue congratulazioni perché le piaceva veramente tanto e mi disse che avrebbe racconto qualche episodio della sua vita. Per cui ora vesto i panni di Beatrice e andrò a raccontare qualche aneddoto: questo lo chiamerò Fuori di casa!
    
    Quando ho incontrato xxxx (la mia fan) venivo si dalla Sicilia ma io, anche essendo comunque di origine meridionale, non sono nata e cresciuta li. Non voglio parlare della mia maschera di prima, perché la vera io è Beatrice, che uscì fuori in tutta la sua natura intorno ai 16 anni quando mi accorsi di pensare e, se non mi fossi ...
    ... controllata, agire da donna così da guardare gonne invece di pantaloni, perizomi invece di boxer e quando mi guardavo allo specchio volevo che mi crescesse un bel seno, grosso e sodo. Ma nulla.
    
    Già da tempo avevo capito che i miei gusti sessuali non avevano particolare predilezione per questo o quel sesso, sono sempre stata attratta dalla personalità più che dall’esterno della persona stessa.
    
    Iniziai a travestirmi a 17 anni, comunque rimanendo di facciata un bel maschietto con un fisico asciutto e che poteva conquistare chiunque. Iniziai a trasgredire sempre di più finche a 19 anni i miei mi scoprirono che andavo in giro vestito da femmina. Avevano visto Bea.
    
    La reazione fu la classica per una classica famiglia di antica tradizione, fui cacciata di casa e, probabilmente, da quel giorno per loro sono morto, anzi io sono morto quel giorno per rinascere come Bea.
    
    Una mia amica andò via per studiare e mi ospitò per un annetto dove, grazie ai soldi accumulati con anni di lavori e lavoretti, riuscii ad operarmi per avere le protesi al seno mentre gli ormoni li prendevo già da appena maggiorenne.
    
    Decisi così che una volta ottenuto l’aspetto più femminile che potevo (oramai allo specchio vedevo i miei bei capelli lunghi mori, il mio seno prosperoso e i miei fianchi larghi) mi sarei traferita al Nord dove avevo dei parenti alla lontana in caso di qualcosa di grave, ma soprattutto dove potevo essere chi volevo senza che nessuno avesse qualcosa da ridire.
    
    Arrivata cercai subito ...
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