1. 066 – Rosanna, suo padre e la signora Irene (1a Parte)


    Data: 08/03/2021, Categorie: Autoerotismo Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... campanello””
    
    ‘Dai, bambina mia, vai ad aprire, sarà Irene’..’
    
    Lei sciolse l’abbraccio e si alzò, poi guardò con discrezione la patta dei pantaloni di suo padre e vide un importante rigonfiamento che gli riempiva i jeans e si propagava fin sopra la coscia sinistra.
    
    Mentre andava ad aprire, pensò: Che sberla che ha mio padre!!
    
    ‘ ‘Sera Irene, vieni avanti””
    
    ‘Ciao Rosy, tutto bene? Ciao Giuseppe, vedo dagli occhi che oggi ti sei stancato troppo!!’
    
    ‘No, no, è che stavamo parlando con Rosy di Maria, sai ci manca a tutti e quindi ci commoviamo un po’ e gli occhi diventano lacrimosi”’
    
    ‘Su dai, la vita continua, poi qui ci sono io che vi do una mano”’
    
    ‘Irene, sai, tu ci hai dato moralmente una mano all’inizio, ma quella che ha lavorato effettivamente
    
    a sbrigare tutte le faccende e si è occupata di papà e dei miei fratelli sono stata io”’
    
    ‘Si, ma tu sei ancora una ragazzina e”
    
    ‘Lascia stare Irene, se la guardi bene, vedi che Rosy non è più una ragazzina, è diventata una donna!!’
    
    ‘Beh, io vi lascio ai vostri discorsi da ‘adulti’ e vado a sentire un po’ di musica in camera mia’.’
    
    ‘Ok, ‘notte figliola’.’
    
    ‘Ciao Rosy, buonanotte’..’
    
    Rosy, appena in camera, mise in opera la seconda parte del piano, si spogliò completamene nuda e indossò una camiciola da notte cortissima e scollata profondamente sul davanti e soprattutto sulla schiena, dove una ‘V’ superava di qualche centimetro l’attaccatura delle natiche lasciando ben visibile l’inizio del solco ...
    ... centrale. Uscì dalla camera e andò prima in bagno, si struccò e poi con un atteggiamento innocente ed ingenuo””’.
    
    ‘Scusate, ma prendo solo un bicchiere d’acqua”.’
    
    ‘Eemmm, figurati, io e Irene stiamo guardando la tv”’
    
    Con il bicchiere in mano si avvicinò a loro e ‘sbadatamente’ finse di inciampare e rovesciò il gelido contenuto del bicchiere sul vestito di Irene’.
    
    ‘Oh, scusami, scusami, non l’ho fatto apposta, mamma mia che guaio, per fortuna che abiti vicino, così puoi andare a cambiarti e magari ritornare”’
    
    ‘Si, è meglio che vado, sono fradicia e l’acqua era pure gelata. Vado a casa, ci vediamo domani, non importa, vado, ciao a domani, ciao Giu”
    
    ‘Scusami ancora Irene, mi dispiace tantissimo”.’
    
    ‘Tranquilla Rosy ciao a domani”’
    
    ‘Pà, mi dispiace di averti rovinato la serata, se vuoi ti faccio compagnia io”..’
    
    Senza attendere la risposta Rosanna si sedette sulla poltrona di fronte e suo padre e mise una mano appoggiandola fra le cosce chiuse in modo da impedire che lui le vedesse la fighetta pelosa.
    
    ‘Scusa papà, ma pensandoci mi viene da ridere, Irene tutta bagnata!! Ah,ah,ah””
    
    ‘Si era una scena ridicola, ma per lei non lo sarà stata, era fradicia e aveva pure i brividi, speriamo che non si sia presa un accidenti!!!’
    
    ‘Ma no, papi, fa un caldo terribile, fuori ci saranno trenta gradi, poi abita qui vicino, non tranquillo non gli succederà niente’..’
    
    Mentre parlava, lei agitava le mani e lui non poté fare a meno di far cadere il suo sguardo ...
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