1. 066 – Rosanna, suo padre e la signora Irene (1a Parte)


    Data: 08/03/2021, Categorie: Autoerotismo Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... situazione l’ho vissuta prima di voi, sai, da quando sono rimasta vedova ho dovuto anche io tirarmi su le maniche e darmi da fare!’
    
    In effetti la signora Irene aveva ragione, lei era ancora molto giovane ed aveva perso il marito dopo soli quattro anni dal matrimonio.
    
    Quella sera, Rosy apparecchiò la tavola e si preoccupò di preparare la cena per tutta la famiglia.
    
    Trascorsero un po’ di giorni e Rosanna, si accorse, di quanta solerzia dimostrasse la loro vicina di casa, specie verso suo padre Giuseppe.
    
    Lui, aveva compiuto da poco cinquantatre anni ed era un uomo virile e anche un bell’uomo, sicuramente, per la vedova Irene, era una preda appetitosa.
    
    Nel giro di un solo anno, lavorando sodo, Giuseppe riuscì a sanare i debiti e a rendere la famiglia nuovamente benestante. Acquistò altri ettari di terra da lavorare e assunse un ragazzo che lo aiutasse nel lavoro dei campi..
    
    Rosanna, ormai maggiorenne, continuava ad accudire a tutti i suoi compiti, con estrema puntualità, ma continuava a vedere, una fin troppo assidua presenza in casa loro della signora Irene. Per un motivo o per un altro se la trovava sempre in casa e stava in pratica sostituendo la cara mamma.
    
    La vedeva , troppo gentile e premurosa con papà e aveva, la netta impressione che cercasse di accattivarsi le di lui grazie. Non perdeva occasione per cercare di attribuirsi dei meriti, anche non suoi, per il miglioramento della situazione e per la gestione della casa. Il padre, che certamente per lei ...
    ... dimostrava un interesse che andava al di là del buon rapporto di vicinato, non perdeva di dargli ragione, anche a costo di schierarsi a suo favore e contro i figli.
    
    Una sera, Rosanna, dopo cena, stanca dalla dura giornata, salutò tutti e se ne andò a letto. Dalla sua camera, udì il campanello della porta suonare e la voce acuta di Irene propagarsi per la casa.
    
    Per un po’ , seguì con le orecchie i discorsi che avvenivano in cucina, poi Morfeo la prese e lei cadde in un sonno profondo. Si svegliò verso le tre della notte, allarmata da gridolini soffocati, che parevano provenire dall’interno della abitazione. Si alzò dal letto e in camicia da notte, uscì dalla camera e seguendo le voci, si infilò nel corridoio. Davanti alla porta della camera di papà si comprendeva distintamente, che le voci provenivano dall’interno della camera. Rosanna, allarmatà bussò alla porta e””
    
    ‘Papà, tutto bene? Che succede??’
    
    ‘No niente Rosanna, non riesco a dormire e sto vedendo la tv, vai pure a dormire, tranquilla tutto a posto!!’
    
    ‘Ok va bene, buonanotte”
    
    Rifece il percorso al contrario, poi nei pressi di camera sua, decise di andare un attimo in bagno a fare la pipì. Come di consuetudine, si fece il bidet e poi uscì dal bagno per andare di nuovo a nanna. Fece pochi passi, e vide la luce proiettarsi sul pavimento, proprio in corrispondenza della porta della camera di papà. Si appiattì contro il muro dietro una provvidenziale colonna e stette in osservazione. Di lì a poco, un ombra ...
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