1. Con i nostri vicini


    Data: 23/02/2021, Categorie: 69, Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... uomini, di come è facile illuderli e ingannarli e di com’è bello goderseli, parlarono sopra tutto di noi mariti, delle nostre capacità amatorie, dei nostri cazzi e di altre cose ancora.
    
    Giuliano mi toccò lievemente e silenziosamente mi ricondusse nello studio.
    
    “Siamo due uomini fortunati Corrado. Abbiamo due splendide mogli. Credo che stasera entrambe saranno caldissime e vogliose in pieno arrapamento” mi disse mentre io mi accasciavo sulla poltrona tra eccitazione e rabbia. Ero sconvolto dalle mille idee che mi venivano in testa ed eccitato dalla situazione e combattuto dall’aver visto mia moglie fare sesso con una donna.
    
    Mentre mi domandavo se mi avesse tradito Giuliano proseguì “Ciò che Concita ama in modo particolare delle altre donne, è sentire la coscia che nei suoi movimenti accarezza il culetto dell’altra quasi a volerne aprire le natiche mentre ognuna afferrata la caviglia dell’altra ne tira la gamba in modo da stringere fra i seni i polpacci per poi prendere in bocca, e leccare, e succhiare ad una ad una le dita dei piedi; una raffinatezza che solo le donne sanno praticare”
    
    Io ero squassato da un dilemma interno ed ero indeciso se mi amasse comunque.
    
    L’erezione e la voglia di scopare erano alle stelle.
    
    D’accordo con Giuliano uscimmo dallo studio come se non avessimo visto niente.
    
    Ci ritrovammo in soggiorno e sia io che mia moglie non tardammo a salutare e tornare a casa.
    
    Non feci cenno alla scena vista ma nel tornare a casa non ...
    ... parlammo.
    
    Come aveva previsto Giuliano Irina quella sera era caldissima. Prese lei l’iniziativa, succhiandomi a lungo con una passione che non le conoscevo. Io mi eccitai tremendamente in pochi istanti perché nella mente ricordavo quelle poche immagini rubate di lei e Concita in cucina.
    
    I preliminari furono pochi. La misi sotto di me e la penetrai, facemmo all’amore selvaggiamente ed alla fine ci stendemmo l’uno al fianco dell’altro esausti.
    
    “Ti piacciono Giuliano e Concita” le domandai
    
    “Certo sono simpatici” rispose lei strofinandosi su di me
    
    “Non intendevo in quel senso, intendevo sessualmente” le dissi io
    
    A quella risposta lei ebbe un soprassalto, accese l’abatjour e mi domandò senza guardarmi “Sei impazzito?”
    
    “No, semplicemente ti ho visto con Concita questa sera” le dissi.
    
    Ebbe in quel momento una crisi di pianto trovando scuse insensate.
    
    Non sopportavo vedere le donne piangere e per calmarla le accarezzai i capelli tranquillizzandola.
    
    “Tranquilla amore, non è successo nulla, o meglio, non sono arrabbiato. Ora sono solo eccitato. La scena che ho visto a cui tu partecipavi mi ha arrapato moltissimo”
    
    Irina trovò la forza di guardarmi ed io la attirai a me baciandola, poi le raccontai tutto di Giuliano e Concita. Le dissi anche che trovavo Concita eccitante, che mi spinsi anche a dirle che mi eccitava l’idea che noi quattro potessimo farlo tutti assieme senza approfondire l’idea dando libero sfogo alle mie fantasie.
    
    Lei mi fissava senza parlare e ...
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