1. Con i nostri vicini


    Data: 23/02/2021, Categorie: 69, Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Corrado, ho 36 anni, e sono nativo di una cittadina della Sardegna, ho una bella casa, una villetta piccola ma ben fatta, con un bel giardino e tanto verde tutt’attorno, sono sposato da 12 anni con Irina che ora ha 27 anni ed è l’unica donna con cui ho avuto un rapporto sentimentale serio. Tralascio quindi alcuni flirt giovanili ed un paio di avventure senza significato.
    
    Alcuni mesi fa, nella villetta vicino alla nostra, è venuta ad abitare una giovane coppia; lui da poco quarantenne, lei appena 31 anni, Giuliano e Concita. Lei parlava con cadenza spagnola essendo di famiglia messicana. In paese è quasi un avvenimento e tutti ne parlano, soprattutto di Lei giovane e appariscente. In una grande città queste cose probabilmente non si notano nemmeno, ma se ne parla solo a livello condominiale e nei negozi di quartiere.
    
    Lui è un bell’uomo alto 1.78, capelli castani fluenti, occhi castani, non peloso perché è evidente la depilazione su tutto il corpo, mani curate e così anche i piedi. Si vede che fa palestra ed ha il torace ben tonico e sagomato dai muscoli. Le mammelle sono ben accennate ed i suoi capezzoli sono piccoli ma sembrano turgidi. Le braccia sono robuste. Ha un buon carattere, non mi sembra presuntuoso ed è loquace al punto giusto, quindi è piacevole dialogare con lui. Penso che sia una bella figura che ha molti interessi nella vita ed anche alcuni hobby interessanti tra cui la fotografia e la pittura.
    
    In poche settimane siamo diventati amici ed ...
    ... Irina, mia moglie, ha subito legato con Concita offrendosi di aiutarla a sistemare tutte le cose che restavano accumulate negli scatoloni dopo il trasloco e di conseguenza passando molte ore con lei. Anche io ho dato una mano aiutando Giuliano nei lavori più pesanti di sistemazione della casa.
    
    Mia moglie Irina è di origine moldava. La considero una bella donna, bionda naturale, alta 1.70, snella ed aggraziata con un bel seno terza misura, capezzoli appuntiti e con l’aureola non grande e lunghe gambe affusolate. Il suo carattere è calmo e riflessivo e ciò ha fatto si che la mia irruenza fosse smorzata ed anche spesso annullata. Nonostante la sua dolcezza e caparbietà nel dialogare con me è riuscita ad essere allo stesso tempo un’amante disponibile e comprensiva. Anche i nostri rapporti sessuali erano in tono con la nostra vita che si svolgeva in modo appagante ma non sfrenata sulla base di principi che provengono dal mondo contadino e direi anche provinciale.
    
    Giuliano e Concita circa un mese dopo il loro arrivo per ringraziarci dell’aiuto che gli avevamo dato ci invitarono a cena. Alle 20 suonammo alla porta e ci venne ad aprire Concita. Che fosse carina lo avevo notato e ne avevo parlato con Irina che mi aveva confermato che le piaceva la sua figura ed il portamento. Si era ben truccata e appariva una piccola bambolina sexy. Non avevo fatto caso alla sua statura; era più piccola di Irina ma decisamente più carina con il suo caschetto di capelli nerissimi tagliati corti. ...
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