Annamaria, il marito cuck ed io - Racconti Erotici

Annamaria, il marito cuck ed io

... preoccupare, è un odore che a lui piace. Il problema è sorto quando ha visto che il reggiseno era ancora bagnato. Ha capito che eri appena uscito da casa. Non vuole fare la figura del cornuto con i vicini, ma mi da il permesso di vedere qualcun altro se voglio. Lui ogni tanto scopa con la caposala dell'ospedale, una grassona che lo fa godere molto. Ti dico che è lui a chiedermi di farmi sborrare tra i seni perchè gli piace l'odore dello sperma. Così quando mi abbraccia gode di più. Sai, da quando ha scoperto di essere sterile e che non può darmi figli è ossessionato dalla sborra".

Francamente non sapevo cosa dire e infatti non dissi niente.

Da quel giorno iniziò una relazione tra noi due, devo dire molto passionale e molto dolce. I nostri rapporti sessuali erano concentrati molto sui seni e poco sul resto del corpo. La facevo godere leccandole molto il clitoride, raramente me lo faceva mettere dentro. Erano i tempi che si usava il preservativo per non avere gravidanze. Io lo mettevo verso la fine del rapporto, quando sentivo che stavo per sborrare.

Questa nostra relazione era corredata anche di uscite con il marito in locali dove si ballava e altre cose del genere; ma non eravamo solo noi tre. Io pensavo che lo facessero per mascherare la nostra relazione adulterina...

Dopo un anno circa che questa storia andava avanti, una sera lei mi chiese: "Io e mio marito abbiamo deciso di avere un figlio; ti ho spiegato che lui non ne può avere. Dopo alcuni anni di prove ...

... siamo andati da un ginecologo che ci ha subito detto che il suo liquido seminale è sterile. Ora però sentiamo la mancanza di un figlio, così abbiamo pensato a te. Ci abbiamo messo un anno a studiare che tipo sei e ora abbiamo concluso che ci possiamo fidare ciecamente di te. Però, se accetti ti avviso che noi due faremo l'amore a letto, ma in casa, non visto, ci dovrà essere lui, che vuole fare sesso con me quando tu te ne sarai andato. Dopo il rapporto dovrai uscire senza ulteriori discussioni. Lui sicuramente sarà eccitato e vorrà scoparmi. Io non ti dirò dove lui è nascosto e tu dovrai fare finta di non saperlo"

Accettai, ma passarono vari giorni che io e lei non ci vedemmo neppure al lavoro, in quanto aveva preso un periodo di ferie. Un pomeriggio mi telefona e mi dice che era il momento..."di fare quella cosa".

Andai a casa sua, mi accolse molto cordialmente come sempre, sapeva fingere alla perfezione e stavolta lo scenario cambiò. Lei mi fece sedere sul divano, e iniziò un'operazione di seduzione, come fosse la prima volta, mi slacciò la cintura dei pantaloni, mi sfilò il cazzo dai pantaloni e lo succhiò con molto piacere, leccandolo dalla radice fino alla punta della cappella. Poi si alzò in piedi e mi chiese di spogliarmi completamente, mentre anche lei faceva altrettanto. Eravamo completamente nudi, mi prese per mano e mi condusse in camera da letto, si inginocchiò sul bordo del letto, si aprì le natiche e mi ordinò di leccarle il buco del culo. Mentre la leccavo ...