1. Congiunzione eccezionale


    Data: 19/01/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... utile signora?’ – si presenta lui, sorridendo e porgendomi la mano.
    
    ‘Bianca, io mi chiamo Bianca, piacere mio’.
    
    Lui ha uno sguardo magnetico e spavaldo che mi istantaneamente disorienta, &egrave proprio un uomo con un carisma particolare. Non appena vede le perle afferma con avvedutezza e con precisa decisione che sono veramente pregiate, io cerco di spiegargli che vorrei riutilizzarle e che mi piacerebbe diventassero un qualcosa di raro e d’unico creato appositamente per me, anche se non ho in mente nulla di preciso avvalorando e ribadendo che il suo negozio mi &egrave stato consigliato proprio per l’elevata qualità:
    
    ‘Qualcosa d’unico per lei, molto bene, vediamo un attimo’.
    
    Lui m’osserva il viso fissandomi a lungo, poi s’avvicina e mi scosta i capelli da un lato del collo sfiorandomi appena la spalla:
    
    ‘Raccolga i suoi capelli con una mano per cortesia e li tenga su. Molto bene, adesso si slacci un bottone della camicetta, mi mostri la scollatura’ – mentre continua a fissarmi.
    
    Io avvampo in viso, ma eseguo silenziosa accennando un sorriso sperando che non s’accorga del mio imbarazzo e dei brividi che percorrono il mio corpo:
    
    ‘La ringrazio Bianca, adesso mi permette vero?’ – agguantandomi una mano, l’accarezza, la osserva e percorre la lunghezza delle dita con uno spiccato compiacimento.
    
    Io ho delle fitte al basso ventre, perché quest’uomo incredibilmente mi emoziona, avverto in effetti un piacevole formicolio tra le gambe, adesso mi sto realmente ...
    ... eccitando.
    
    ‘Molto bene Bianca, non sarà difficile creare qualcosa di speciale per lei, perché lei &egrave una donna che sa apprezzare la bellezza e coglierne il piacere che ne deriva, si vede, perché traspare dai suoi occhi’.
    
    Io non credevo alle mie orecchie, possibile che il signor Danilo avesse pronunciato proprio quelle parole? Pochissime persone avevano colto captando questo lato privato di me e c’eravamo soltanto appena conosciuti. Ci accordiamo in tal modo per risentirci tra qualche giorno, nel frattempo lui avrebbe abbozzato giù qualche disegno da sottopormi, io gli lascio il cellulare, la mail e me ne vado. Sono impaziente di tornare a casa, perché quell’uomo m’ha fatto un effetto devastante, sono sconvolta e persino fradicia tra le gambe. Mi basta soltanto pensare al lieve tocco di quando m’ha sfiorato la spalla per scostarmi i capelli, che due dita sono già tra le gambe e con l’altra mano mi molesto i capezzoli, stringo i seni, immaginando che a farlo siano le sue mani e la sua bocca. L’orgasmo arriva rabbioso e potente, eppure non mi lascia pienamente appagata del tutto. Il giorno successivo il cellulare squilla, sono le sei di sera, io rispondo, giacché &egrave Danilo che mi comunica che m’ha inviato un paio di bozze per mezzo della posta elettronica. Io lo ringrazio e corro a verificare, visto che sono curiosa e impaziente di vedere le sue proposte. Il messaggio contiene soltanto degli allegati, nessuna frase, nessun commento, soltanto il suo nome e il ...