1. 7/5 - 6/3 - una "partita" differente


    Data: 09/02/2021, Categorie: Trans Autore: fed60, Fonte: Annunci69

    (Se non avete letto il primo racconto, 7/5-6/3, leggetelo)
    
    Cammino ancheggiando verso Giorgio che mi guarda ancora a bocca aperta e avvicino le mie labbra alle sue per vedere la reazione. Si aspettava da me un pompino, magari il culo, perciò non so se respingerà il mio bacio.
    
    Macché, mi prende la testa fra le mani ed è lui ad infilarmi subito la lingua in bocca. Mi lascio andare, mi piace molto e mi sta baciando con passione, come piace a me, sento le sue mani scendere giù sulla schiena, poi sul culo, mi alza la minigonna e lo sento carezzarmi cercando di entrare con le dita nel solco delle natiche. Il bacio intanto continua, profondo e sensuale ed io infilo le mani nel suo accappatoio per carezzare il suo petto, i suoi muscoli.
    
    All'improvviso mi afferra i capezzoli, poi avvicina la sua bocca e comincia a succhiarmeli, sono perduta, è la cosa che mi stravolge di più e mi fa cadere ogni resistenza (se anche ce ne fosse stata), con una mano continuo a carezzare i suoi muscoli ed apro completamente l'accappatoio, l'altra mia mano scivola giù, inevitabilmente verso il suo sesso. Lo afferro e lo sento già duro, sotto la doccia non mi ero resa ben conto di quanto fosse grosso e lungo, mi fa venire i brividi.
    
    - Che vuoi che faccia la tua puttana - gli sussurro con voce quanto più femminile riesco a fare.
    
    Non risponde, con un movimento deciso mi fa voltare e chinare a 90 gradi sulla poltrona dietro di me.
    
    - Oddio - penso - vuole già incularmi, e senza nessuna ...
    ... preparazione, mi farà un male assurdo.
    
    Invece sento la sua lingua avvicinarsi al mio buchino e comincia a leccarlo affondandoci dentro quanto più possibile. Comincio a gemere e a dirgli "sììì, mi fai impazzire così, dai ancora ti prego". E' infaticabile la sua lingua, io non vorrei che smettesse mai ma ho anche una voglia infinita di avere il suo cazzo fra le labbra, di sentirne il sapore. Finalmente mi fa voltare di nuovo e con fare imperioso mi dice
    
    - Giù puttana, in ginocchio, spompinami
    
    Che meraviglia un maschio autoritario! Obbedisco senza esitare neanche un istante, e comincio a fare quello che so fare meglio. La sua nerchia è già durissima ma non è ancora scappellata, infilo delicatamente la punta della lingua nel prepuzio e comincio a leccare la sua cappella, poi lo avvolgo con le labbra e cerco di far scorrere lentamente la pelle fino a "denudare" la cappella. Lui mi lascia fare e geme sussurrandomi
    
    - Sì, troia, così, brava, sei una vera puttana succhiacazzi, dai che ti faccio ingoiare tutto
    
    In realtà, spero di no, non vorrei proprio che mi sborrasse in bocca senza avermi prima inculato.
    
    Continuo a farmi penetrare quel cazzo enorme sempre più in fondo, fino in gola, affondando in avanti, fin dove posso, facendo scorrere le labbra sull'asta e succhiando forte nel movimento indietro, comincio a pomparlo in questo modo, sempre più veloce, poi rallento e lo faccio uscire, per leccarlo da fuori, fino alle palle, poi di nuovo lo lecco ruotando intorno alla ...
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