7/5 - 6/3 - una "partita" differente - Racconti Erotici

7/5 - 6/3 - una "partita" differente

... facendo, solo che mi piace da impazzire.

Non so da quanto mi sta dentro, sono accasciata sul divano e lui mi è sopra e continua a martellare senza sosta. Poi qualche ansimo più intenso e finalmente sento il suo sperma caldo schizzarmi dentro. Uno, due, tre, quattro schizzi, poi si abbatte sopra di me. Sento il peso del suo corpo abbandonato su di me, con le mani cerco le sue cosce muscolose dietro di me

- Resta così - gli dico - mi piace sentire il tuo peso sopra

- T'ho fatto troppo male?

- Macché dai, non sei il primo che m'incula così brutalmente, lo so che una come me scatena gli istinti più animaleschi, è una cosa che metto in conto, ma stasera è stato bellissimo.

Restiamo così per un po' senza parlare, poi il suo membro si affloscia completamente e la sua sborra comincia a colare dal mio culo. Si alza e va al gabinetto. Io rimango distesa sul divano.

Quando torna si siede accanto a me ed io, che non sono venuta, ho ancora voglia. Gli carezzo i muscoli delle cosce, poi il petto, gioco un po' coi suoi capezzoli e ci avvicino la bocca, li lecco, li succhio, lui mi lascia fare, salgo con la bocca e mi avvicino alla sua e contemporaneamente poso delicatamente la mia mano sul suo sesso. A questo punto mi prende la testa e unisce la sua bocca alla mia, la sua lingua affonda e comincia ad ...

... attorcigliarsi alla mia. Sento che il suo membro si sta risvegliando, continua a baciarmi ed ora le sue mani scorrono lentamente sulle mie cosce velate, poi è lui a succhiare i miei capezzoli.

Appena smette di farlo vado con la bocca a cercare il suo cazzo, lo avvolgo con dolcezza, è ancora molle, mi piace farmelo diventare duro in bocca. Ed infatti lo sento crescere sempre più, Giorgio ansima e mi sussurra le solite sconcezze, io continuo con la mia esperienza di grandissima succhiacazzi.

Lui non ce la fa più, d'improvviso mi afferra la testa e comincia a scoparmi in bocca con prepotenza come aveva già fatto all'inizio, quasi mi soffoca, sento crescere il suo orgasmo, so che sta per esplodermi in bocca, so che non mi lascerà togliermi, la sua forza mi sovrasta, dovrò ingoiare tutto lo sento, eccolo! Il suo ultimo rantolo e la sua sborra mi esplode direttamente in gola; tre, quattro, cinque schizzi sempre più deboli e si è svuotato nella mia bocca. L'ultimo sperma mi resta in bocca per un po', lo assaporo, è dolciastro, guardo Giorgio negli occhi e ingoio tutto.

- So che più tardi mi masturberò pensando a questa sera - gli dico

- Quando facciamo un'altra partita a tennis ?- mi chiede lui sorridendo

- Quando vuoi ma la prossima volta non ti lascio vincere e scelgo io la penitenza - rispondo io maliziosamente.