7/5 - 6/3 - una "partita" differente - Racconti Erotici

7/5 - 6/3 - una "partita" differente

... cappella, non è circonciso perciò mi soffermo sul frenulo perché so che è una cosa che fa impazzire i maschi. Infatti lo sento ansimare più forte, poi non resiste più, mi afferra la testa e affonda il cazzo fino in gola e comincia a scoparmi in bocca, mi aspetto da un momento all'altro un fiume di sborra, invece all'improvviso si toglie e mi dice brutalmente

- Voltati zoccola che t'inculo

- Non così però Giorgio, per favore lubrificami un po' e metti il preservativo - prendo dalla tasca della minigonna lubrificante e condom

- Ti lubrifico troia ma niente preservativo

- No, ti prego non lo faccio senza

- Non rompere il cazzo, me lo hai fatto diventare di marmo e adesso ti scopo come voglio io

Afferra il tubetto del lubrificante, se ne versa un po' sulla mano e si lubrifica il cazzo, poi quasi con violenza mi fa voltare e chinare sul divano, scosta il filo del mio perizoma e mi fa colare il lubrificante fra le chiappe, con un dito me lo fa entrare anche dentro. fa tutto con modi bruschi che non fanno altro che eccitarmi di più

- Fai piano ti prego - gli dico (da vera troia, sapendo che questo non fa che eccitare di più i maschi)

- Sì, sì, adesso sentirai quanto faccio piano

Appoggia la cappella al buchino e cerca di entrare con forza, io non riesco a rilassarmi così perciò il tentativo di penetrarmi sembra fallire

- Ti prego Giorgio, fammi allentare il buchino, è stretto, mi stai facendo male

- Non me ne frega un cazzo se ti fa male, ho detto ...

... che ti voglio inculare come dico io e lo faccio, e più parli e più mi fai arrapare

E nel dire questo dà una fortissima spinta con il suo cazzo, sento un dolore lancinante, urlo, ma sento "l'anello" cedere ed il cazzo entrarmi dentro con prepotenza.

- Mi fai male Giorgio, ti prego mi fai troppo male - sto piagnucolando, quasi piangendo

- Dai vacca, che fra poco godi come una troia - e purtroppo so che ha ragione

Ad ogni colpo corrisponde un mio gemito e lui continua a dirmi tutto ciò che di più sconcio gli viene in mente

- L'ho capito che m'hai fatto vincere per farti rompere il culo che ti credi, e io te lo rompo, zoccola che non sei altro, puttana, ti sfondo come una scrofa, ti piace farti sfondare dai maschi eh? quanti te ne sei fatti? frocia bocchinara, prendi questo intanto

Dio mio non pensavo che potesse arrivare a una tale volgarità e brutalità, ma poco a poco il dolore sta lasciando il posto al piacere e così anche quelle parole concorrono ad eccitarmi. Il mio culo brucia ma è ormai dilatato e si sta abituando a quei colpi così forti, è un martello, non rallenta neanche un attimo e all'improvviso ... sono io ad incitarlo

- Sì, fottimi forte, più forte, dai trattami da troia come sono, rompimi il culo, sfondami come fanno tutti

Mi arrivano delle manate poderose sulle chiappe

- Fottimi, fammi sentire quanto sei maschio, dai trattami il culo come una fica, allargamela - poi mi esce persino quella parola - STUPRAMI!

E in realtà è quello che sta ...