1. un’esperienza


    Data: 18/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: MastroBaphomet, Fonte: RaccontiMilu

    ... tolsi le mollette dai capezzoli, ma non li toccai, immaginando che il sangue che vi affluiva glieli stesse facendo pulsare dolorosamente. Le tolsi le cuffie: ‘sono qui, Alysia, e con me c’&egrave Valentina’
    
    ‘Ciao Alysia’ disse la mia amica. La mia schiava rispose timidamente al saluto.
    
    le sfilai anche l’ovetto, ma aspettai a slegarla e sbendarla.
    
    ‘prego, Valentina’, dissi, indicando con una mano la schiava stesa sul letto.
    
    Valentina fece un passo avanti, appoggiano un ginocchio sul letto. Si chinò su di lei, e la gonna le risalì sul sedere, mostrando l’orlo delle calze: aveva optato per delle auoreggenti, sapendo quanto io le apprezzassi. E io approvai in silenzio.
    
    Valentina allungò una mano toccando il seno di Alysia. Prima una carezza delicata, timida..poi stuzzicò il capezzolo, mentre la mia schiava gemeva. Infine si fece coraggio, e scese con la mano tra le gambe, toccandole il sesso. Esitò, poi la penetrò con un dito. Poi si fece indietro, e mi chiese cosa dovesse fare…la vidi titubante ed indecisa. Le suggerii di spogliarsi (suggerimento disinteressato, ovviamente’) e di mettersi sul letto con lei, di essere naturale. Valentina mi disse che si sarebbe sentita più a suo agio se almeno all’inizio, avesse potuto ricorprire un ruolo più passivo: insomma, voleva che fosse la mia schiava a prendersi cura di lei. In sostanza, capii che avrei dovuto ‘pilotare’ Alysia perch&egrave desse piacere a Valentina. Ancora, la cosa non mi dispiacque ...
    ... affatto.
    
    ‘tranquilla, Valentina, ci penso io, ora. Però a questo punto penso che dovresti spogliarti’. Lei osservò che io sarei rimasto l’unico vestito dei tre, e con una risata maliziosa (con un maschio si trovava decisamente più a suo agio), mi propose di spogliarmi a mia volta. Allora sciolsi i nastri che tenevano legata Alysia, le tolsi la benda e le dissi di spogliarmi. Lei ubbidì, come aveva già fatto tante volte. Valentina stave per spogliarsi a sua volta, ma le dissi feci cenno di aspettare.
    
    Il maglione l’avevo già tolto appena entrati in hotel, quindi Alysia non dovette far altro che togliermi le scarpe, sfilarmi la t shirt, togliermi calze, jeans ed infine i boxer. Notai che Valentina mi stava osservando. Ci conoscevamo da tempo, ma non ci eravamo mai trovati in una situazione tanto intima, con lei. Ma non provai alcun imbarazzo. N&egrave sembrava provarne lei, visto le occhiate che dava al mio corpo. A trentacinque anni ero in una forma accettabile, non certo palestrato, con quel filo di pancetta che non guasta, ed i muscoli tonici. Lasciai che Valentina mi osservasse ancora un po’, poi ordinai alla mia schiava di spogliarla. ‘sei mai stata spogliata da una donna, Vale?’ ‘veramente no’ fino ad ora’, fu la sua risposta.
    
    Alysia le sfilò il maglione, poi si chinò, le abbassò le zip degli stivali ed uno alla volta glieli sfilò, accarezzandole istintivamente i polpacci. Dopodich&egrave le tolse la gonna: Valentina aveva un fisico esile, fianchi stretti, gambe lunghe, un seno piccolo ...
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