1. Godiamoci questi momenti


    Data: 17/01/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... la tua voce appassionata:
    
    ‘Prendimi’.
    
    Io vorrei brandirti all’istante, scuoterti, entrarti dentro con forza e con passione, eppure trattengo a fatica il mio istinto, perché voglio sentire il tuo sapore, saggiare le tue abbondanti secrezioni, portarti al massimo dell’eccitazione. Ti sollevo il vestito, ti sfilo delicatamente il perizoma, tu allarghi le gambe, io m’abbasso e bacio con passione l’interno delle cosce, la mia lingua scorre desiderosa sulle natiche. Con la mano cerco il tuo clitoride, con le dita gioco con lui, mentre con la lingua disegno piccoli cerchi attorno all’ano, la punta a piccoli colpetti si spinge al suo interno, poiché sento i tuoi gemiti sempre più forti, il tuo piacere salire e il tuo corpo fremere:
    
    ‘Ti prego, prendimi, ne ho davvero voglia’ – mi riveli tu ancora una volta con la voce bramosa, decisa ed entusiasta.
    
    Io m’alzo, mentre la mia mano continua a toccarti mi sbottono i jeans, la mia erezione &egrave ormai al massimo, sento il desiderio sempre più forte entrare dentro di te. Tu fissi le tue mani saldamente al muretto, sei china davanti a me completamente bagnata, con una mano allargo le tue grandi labbra e con l’altra accompagno il mio cazzo dentro di te, poiché lo spingo pian piano fino in fondo. Per un istante la mia mente torna raggruppando tutti i momenti in cui ho desiderato, immaginato, pensato e sognato il tuo corpo avvolto al mio, il mio corpo dentro il tuo. Le mie mani cingono i tuoi fianchi, sento il tuo calore salire sul ...
    ... mio corpo, mi muovo dentro te lentamente, dolcemente ma con passione, sento il tuo respiro divenire sempre più intenso, il tuo piacere manifestato inevitabilmente dai tuoi gemiti e dai tuoi fluidi. Piano piano il mio ritmo aumenta, con più vigore affondo il mio cazzo dentro te fino in fondo, perché a ogni movimento sento il mio ventre sbattere sulle tue natiche, così il mio piacere aumenta. All’improvviso, un lampo nel cielo illumina i nostri corpi nudi, un tuono anticipa le prime gocce d’un temporale, per un attimo fermo il mio movimento, il tuo continuo ondeggiare mi fa capire però di non smettere. Il rumore delle gocce sui nostri corpi nudi, il nostro sudore misto alla pioggia, i tuoi continui gemiti sotto il mio energico movimento dentro te, sento il mio piacere salire, tu capisci che con qualche movimento potrei sborrare dentro di te, allora mi fermi. Ti scosti dal muretto, ti giri verso me, il tuo viso &egrave pieno di passione, i tuoi capelli ormai bagnati, la pioggia continua, mi sorridi, mi baci vivacemente, il mio respiro &egrave affannato, il nostro comune godimento &egrave ormai al culmine, i tuoi movimenti sono sempre più energici e veloci, ma ancora un momento prima dell’estasi voglio prima sentire il tuo sapore, quel sapore d’un uomo affettuoso, amabile e passionale.
    
    Le nostre lingue giocano stuzzicandosi, mentre la pioggia riga i nostri volti, le mie mani su di te accarezzano e massaggiano il tuo cazzo, poi con un sorriso malizioso io m’allontano dalle tue ...