1. Godiamoci questi momenti


    Data: 17/01/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... &egrave un istante interminabile, un sorriso che serve a confortare e a rassicurare entrambi i nostri cuori, perché sappiamo tutti e due che stiamo facendo qualcosa di sbagliato e di scorretto, ma i nostri corpi si stanno volutamente chiamando e insaziabilmente invocando, perché adesso la razionalità, la rigorosità e lo scrupolo non fanno più parte del nostro intrinseco rapporto. Io scendo dalla macchina e salgo sulla sua, esitiamo un istante, forse ci stiamo ancora chiedendo che cosa sia giusto, giacché sappiamo perfettamente che appena i nostri corpi si sfioreranno non torneremo più indietro. Tu avvicini la tua mano al mio viso, m’accarezzi sorridendomi, poi t’avvicini e mi sfiori le labbra: &egrave un bacio leggero, timido, titubante, mentre le tue labbra calde placano la mia agitazione, io m’abbandono a te e a questa nostra bizzarra follia. Tu sai esattamente quali siano i miei desideri, dato che in questi ultimi giorni ci siamo scambiati le confidenze più intime e le fantasie più indecenti e spudorate. I nostri respiri diventano più affannati, le mani animose e impazienti, perché io desidero toccarti e palpare il tuo corpo, sennonché alla fine ci stacchiamo e i miei occhi sono nei tuoi:
    
    ‘Allontaniamoci da qui, sistemiamoci in un ambiente più riparato, perché mi sento più a mio agio’ – mi esponi tu.
    
    In quell’occasione effettuiamo il tragitto verso la collina in verità in silenzio, io ho paura di rivolgerti delle domande perché non voglio entrare in argomenti che ...
    ... alimentino e tengano vivi i nostri sensi di colpa. Ben presto arriviamo nel parcheggio della basilica, lì c’&egrave poca gente, solamente alcune coppie sulle panchine, alla fine ci mettiamo in una zona tranquilla appoggiati al muretto l’uno accanto all’altra. Là di sotto si può ammirare un bel panorama, ci perdiamo in pettegolezzi e scherziamo guardando la città, nel frattempo si &egrave alzata un’aria fresca, un brivido m’attraversa la pelle, tu te ne accorgi e mi proponi d’andare a prendermi la maglia in macchina, poi t’allontani mentre io rimango sul muretto. Quando ritorni t’avvicini a me da dietro e posandomi il golfino sulle spalle mi cingi in un tenero abbraccio, mi stringi forte, affondi il viso tra i mie capelli, respiri il mio profumo, io capto il tuo respiro sul collo poiché mi sento sciogliere, nel frattempo nella mia mente s’accumulano tutti i pensieri dell’ultimo periodo. Le tue mani sono attorno alla mia vita, il tuo corpo &egrave completamente incollato al mio, avverto il tuo respiro diventare più intenso, colgo nettamente il profumo marcato del tuo fresco dopobarba, la pelle liscia del tuo volto, le tue morbide labbra sulla mia pelle.
    
    Io m’abbandono a te, tu senti la remissività del mio corpo, in seguito le tue mani incominciano ad accarezzare il mio corpo e salgono verso i miei seni, dopo ti soffermi a saggiarne la consistenza attraverso la stoffa leggera del vestito, t’accorgi che i miei capezzoli si sono induriti sotto il tuo tocco, tu provi a molestarli ...