1. L'androide


    Data: 20/01/2021, Categorie: Etero Autore: 4occhi, Fonte: Annunci69

    ... Maggie: “Oh che ansia, andiamo al dunque?
    
    Marco: “Dai Maggie ora ti sorprendo io!”
    
    Midori di alzò seria e iniziò a spogliarsi lentamente.
    
    Bottone su bottone la camicetta si apriva mostrando un seno pieno chiuso in un reggiseno di pizzo bianco. Michele la guardava rapito: la piega dei due seni, la pelle bianca vellutata, due capezzoli rigidi che premevano tra la trama per uscire.
    
    Si sfilò l'indumento poi mano sulla zip della gonna, il rumore strideva con la meravigliosa apparizione dei fianchi che pian piano affioravano dallo scivolare della sottana verso terra.
    
    Un filino di bava gli scivolò dall’angolo della bocca alla visione della donna in lingerie bianca che si piegava a 90 gradi per slacciarsi i sandali, scalzandoli via con due pedate facendoli volare per la stanza.
    
    Poi si avvicinò a Michele e lo baciò con passione prendendolo per il collo.
    
    E quando mai gli capitava una fortuna simile ? Via di lingua, le sue mani andarono sui seni, la voleva toccare tutta. Le abbassò il reggiseno e guardandola si attaccò come una lampreda ai suoi capezzoli, li succhiava, leccava e strano erano già dei noccioli duri come il marmo.
    
    Postazione: Marco: “Piaciuto lo spettacolo? Ora mi diverto Maggie stammi dietro coi dialoghi!
    
    Midori iniziò a spogliare Michele che eccitato come un cavallo la lasciava fare.
    
    “Ti voglio bel maschione”, "Che fisico da stallone". ‘Ma a chi parlava? Va be’ chi se ne frega’
    
    Si baciavano con foga, lui mezzo nudo si inginocchiò davanti ...
    ... a lei e gli ficcò la testa sugli slip, voleva sentire il suo odore di femmina, ma nulla...
    
    Postazione: Marco: “Fabio vai di odore di figa a manetta e fluidi vaginali”
    
    Come se gli avessero spruzzato in faccia, venne investito da un odore di sesso improvviso.
    
    'Avrà gli ormoni ritardati' pensò.
    
    Prese gli slip e li porto giù fino alle caviglie e davanti a lui si parò la passera più bella che avesse mai visto, rasata a formare un perfetto triangolino di peli biondi, sotto le labbra erano rosa depilate leggermente arrotondate. Come se gli leggesse nella testa lei fece due passi indietro e si sedette sul divano a gambe aperte mostrando tutto il suo splendore.
    
    Una fica rossa lucida di umori.
    
    Postazione: Marco: “Cavolo mi è venuta una certa voglia...
    
    Maggie: “Anche a me...”
    
    Fabio: silenzio stampa.
    
    Michele si sfilò i pantaloni e boxer, restando nudo si avvicinò alla passera e la toccò lieve con un dito.
    
    Con la lingua iniziò a solleticare il clitoride bello grosso che balzava in evidenza.
    
    Minchia, se si bagnava, più che leccare beveva, ogni tanto doveva fermarsi a deglutire.
    
    L’odore era acre ma eccitante, con due dita la penetrò sentendola stringersi intorno, si lo voleva eccome e l’avrebbe accontentata. La sentiva mugolare...miagolare, in effetti il suono sembrava quello di un gatto in calore.
    
    Chi se ne frega, il pene gli scoppiava, era duro come non mai! Ed era buona, un dolce salato, strano.
    
    Midori si sdraiò completamente sul sofà e facendolo ...